Si è concluso in poco più di mezz’ora il consiglio comunale convocato il 2 dicembre ad Arce. I gruppi di opposizione hanno abbandonato l’aula all’inizio dei lavori, dopo che l’Amministrazione aveva proposto di spostare le interrogazioni come ultimo punto all’ordine del giorno.
Un’uscita che ha lasciato perplessa l’Amministrazione Germani, considerando che il consiglio era chiamato a discutere questioni di rilevante importanza, a partire dall’approvazione dell’atto transattivo relativo al Centro Organizzativo e Gestionale della Valle del Liri. Un passaggio fondamentale per chiudere, dopo oltre vent’anni, l’iter dei lavori del fabbricato e inserirlo in un progetto più ampio di riqualificazione del belvedere di Corso Umberto I. L’obiettivo dichiarato è porre fine al degrado dell’area, completare almeno il piano piazza e avviare un intervento concreto di rigenerazione urbana.
«Con il consiglio comunale di oggi – ha dichiarato il Sindaco Luigi Germani – poniamo basi concrete per risolvere una vicenda lunga e complessa. Abbiamo lavorato per mesi per creare le condizioni necessarie alla definizione dei lavori e per intercettare eventuali nuovi finanziamenti. Prendiamo atto dell’atteggiamento strumentale dei gruppi d’opposizione che, di fronte alle questioni importanti, trovano pretesti per sottrarsi al loro ruolo. L’opera incompiuta nel pieno centro del paese è un pugno allo stomaco per chi vuole bene ad Arce: non possiamo restare fermi. È una priorità su cui intervenire, anche per gradi. E questa Amministrazione, che ringrazio per la caparbietà, ha idee chiare per riqualificare il nostro belvedere e mettere fine a quello scempio».
Nel suo intervento, il primo cittadino ha inoltre ripercorso l’intera vicenda, ricordando che tutti gli atti relativi all’opera – comprese le conclusioni della magistratura ordinaria e della Regione Lazio – sono stati trasmessi più volte alla magistratura contabile per ogni valutazione in merito a un possibile danno erariale.
Il consiglio ha poi approvato due nuovi regolamenti comunali: il primo disciplina la posa di chioschi e dehors presso il cimitero comunale, il secondo istituisce il Gruppo Comunale di Protezione Civile.
