Home Cronaca Aggressione in carcere, tre agenti feriti da un detenuto finiscono in ospedale

Aggressione in carcere, tre agenti feriti da un detenuto finiscono in ospedale

Frosinone - La denuncia del sindacato dopo l'ennesima aggressione avvenuta tra le mura dell'istituto penitenziario

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Aggressione in carcere a Frosinone, tre agenti feriti da un detenuto: arriva la denuncia del sindacato.

“Purtroppo lunedì scorso nell’istituto di Frosinone vi è stata una aggressione, l’ennesima, nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria ad opera di un detenuto con problemi psichiatrici il quale avendo creato problemi nella Rems locale, dove aveva spaccato tutto, è stato rinviato nel carcere ed ora a fare le spese sono stati tre agenti che hanno dovuto far ricorso alle cure dell’ospedale con prognosi di 20, 7 e 2 giorni – spiega il segretario Massimo Costantino –. Per la Fns Cisl Lazio tali detenuti ”internati” non devono e non possono stare in carcere ma curati nelle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, in acronimo REMS, perché necessitano di cure che certamente in carcere non sono garantite e, tantomeno, custoditi dalla polizia penitenziaria, poiché non si ha competenza su tali tipi di utenza – Purtroppo la carenza dell’Istituto di Frosinone non aiuta visto che i carichi di lavoro aumentano, anche, per la presenza di detenuti problematici ma soprattutto per la carenza di personale attualmente è di circa 70 unità.

Per la Fns Cisl Lazio occorrono interventi urgenti per le carceri e non solo palliativi. Il problema delle REMS non riguarda l’amministrazione Penitenziaria e tantomeno il personale dato che le competenze sono esclusivamente delle ASL. Occorre intervenire e modificare la legge sulle REMS perché, cosi come scritta, a rischiare sono solo il personale di Polizia Penitenziaria e i dirigenti”.

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