Home Cronaca Atti persecutori contro l’anziana zia: ora la fine dell’incubo, 46enne nei guai

Atti persecutori contro l’anziana zia: ora la fine dell’incubo, 46enne nei guai

Pontecorvo - L'uomo è stato punito con un divieto di avvicinamento e con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

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È finita con un provvedimento restrittivo la lunga spirale di tensioni familiari che, secondo le accuse, avrebbe trasformato la vita di un’anziana di oltre ottant’anni in un incubo quotidiano. I Carabinieri della Stazione di Pontecorvo hanno infatti eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di un 46enne del posto, indagato per condotte persecutorie.

La vicenda emerge da una denuncia presentata nei primi giorni di novembre dall’anziana, che avrebbe raccontato ai militari una situazione divenuta insostenibile: minacce, aggressioni verbali, comportamenti molesti che – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – si ripetevano da tempo e sarebbero legati a vecchie questioni ereditarie rimaste irrisolte tra i due.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino, hanno consentito di documentare un quadro ritenuto grave dagli inquirenti: la donna avrebbe vissuto in un costante stato di ansia e timore, tanto da modificare abitudini e movimenti per evitare il nipote.

Il Gip, condividendo gli elementi raccolti, ha disposto che l’indagato non possa avvicinarsi a meno di 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima e che si presenti periodicamente agli uffici dell’Arma.

Il caso rientra nell’impegno dei Carabinieri nel contrasto ai reati di violenza domestica e atti persecutori, fenomeni in crescita che spesso coinvolgono persone anziane o fragili.

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