Serie B – Il Frosinone espugna il San Nicola con un 2-3 ricco di tensione e colpi di scena. Dopo un primo tempo combattuto e in cui si decide la gara, la ripresa si accende tra occasioni sbagliate, proteste e cambi a raffica, con i giallazzurri che sfruttano meglio gli episodi e resistono al forcing finale del Bari.
Il primo tempo
Il match del San Nicola si apre con il Frosinone subito pericoloso: una punizione dalla lunga distanza di Calò prova a scaldare l’atmosfera. Poco dopo Monterisi svetta di testa, ma l’azione viene fermata per un suo fallo in attacco.
Il Bari risponde immediatamente: sul cross di Castrovilli, Gytkjaer arriva in scivolata ma Calvani salva tutto all’ultimo istante. I giallazzurri provano ad affacciarsi in avanti soprattutto a destra, con Kone e Ghedjemis che recuperano palloni e guadagnano campo.
Al 9’ il Bari trova il vantaggio con Pagano, che supera Palmisani con un sinistro preciso. La gioia dei pugliesi però dura poco: il VAR ravvisa il fuorigioco e il gol viene annullato. Passano pochi secondi e la partita si ribalta: Monterisi pesca in area Raimondo, dimenticato da Nikolau, e l’attaccante ciociaro firma l’1-0 di testa.
Il Frosinone sfiora subito il raddoppio con Kvernadze, fermato solo dal salvataggio sulla linea di Meroni. La squadra di Alvini continua a spingere e va ancora vicina al gol con una conclusione ravvicinata murata e con Raimondo, che manca di un soffio un altro cross interessante. Dall’altra parte il Bari chiede un rigore per un presunto tocco di mano, ma dopo il check l’arbitro assegna solo una punizione dal limite. Verreth si incarica della battuta e disegna una traiettoria perfetta che vale l’1-1.
Il Frosinone non si scompone e torna a premere. Bracaglia mette in area un pallone invitante che Raimondo non riesce a trasformare, poi Ghedjemis impegna Cerofolini da fuori. Il Bari risponde con un tiro insidioso di Antonucci, neutralizzato da Palmisani.
I giallazzurri sfiorano nuovamente il gol al 37’: Ghedjemis crossa teso e Koutsoupias, con il piattone, colpisce in pieno il palo. Poco dopo arriva il meritato 2-1: Koutsoupias ruba palla a Dickmann, Ghedjemis raccoglie e firma il tris giallazzurro, convalidato anche dal VAR.
Nel finale il Bari prova a rientrare in partita e in pieno recupero ci riesce: Castrovilli riceve al limite, si crea lo spazio e sorprende Palmisani sul primo palo, riportando i pugliesi sul 2-3 proprio allo scadere del primo tempo.
Il secondo tempo
Caserta apre con il primo cambio inserendo Partipilo per Gytkjaer. Il Bari gestisce il primo pallone della ripresa, mentre i ritmi crescono subito.
Al 47’ Oyono viene ammonito per un intervento in ritardo. Poco dopo Kvernadze tenta una giocata personale senza riuscire a servire Raimondo, e i biancorossi sfiorano un’occasione in un avvio piuttosto confuso da entrambe le parti.
Raimondo prova a scuotere i suoi, ma le iniziative del Bari non trovano sbocchi. Al 55’ Verreth e Castrovilli combinano in area generando proteste per un contatto con Calvani: l’arbitro lascia correre. Al 57’ Kvernadze conclude debolmente, facile per Cerofolini.
Il Frosinone cresce e al 58’ ottiene un corner dopo una buona azione sviluppata da Raimondo, Ghedjemis e Kvernadze. Al 61’ Monterisi commette fallo in attacco, poi al 62’ Oyono spreca una grande occasione calciando alto sulla respinta di Cerofolini dopo un tiro di Raimondo.
Il Bari cambia: dentro Rao e Maggiore. Alvini risponde togliendo Kvernadze per inserire Corrado.
Il match resta vivace: al 68’ Raimondo si gira in area trovando la deviazione di Maggiore, mentre sul ribaltamento Bracaglia commette fallo e viene ammonito, saltando la prossima gara.
Al 71’ Koutsoupias cade in area chiedendo rigore, ma il direttore di gara non ravvisa irregolarità. Ghedjemis si mette poi in proprio, ma la conclusione è imprecisa.
A metà della ripresa arrivano altri cambi: nel Frosinone entrano Cittadini e Cichella, mentre il Bari protesta ancora per un contatto su Partipilo, giudicato regolare.
Raimondo ci prova ancora al 76’, ma Cerofolini blocca il rasoterra. Lo scontro tra Vicari e Koutsoupias ferma il gioco, poi Caserta inserisce Cerri e Braunoder.
All’82’ Oyono calcia di punta non trovando la porta; due minuti dopo Cichella guadagna un angolo e sull’azione successiva il Bari sfiora il vantaggio con Maggiore: palla che sfila sul fondo di pochissimo. Alvini corre ai ripari inserendo Gelli e Zilli.
Nel finale il Bari prova il forcing, ma Palmisani blocca sicuro il cross di Partipilo all’88’. Koutsoupias prova un traversone impreciso, poi Perri concede sei minuti di recupero.
Nel recupero il Frosinone gestisce con ordine: Zilli prova a tenere palla, Gelli conquista una rimessa, poi anche Koutsoupias ottiene un fallo laterale che fa scorrere il cronometro. I secondi passano lenti, ma nessuna delle due squadre trova il guizzo vincente. Frosinone mette sotto chiave 3 punti d’oro chiudendo il match sul 2-3.
Il tabellino
Bari – Frosinone 2-3
Bari – Cerofolini, Meroni, Vicari (dal 79′ Cerri), Nikolaou, Dickmann, Pagano (dal 62′ Maggiore), Verreth, Castrovilli (dal 79′ Braunoder), Antonucci (dal 62′ Rao), Moncini, Gytkjaer (dal 45′ Partipilo). A disposizione: Pissardo, Burgio, Bellomo, Kassama, Pucino, Mane. Allenatore: Caserta
Frosinone– Palmisani, Oyono A., Calvani, Monterisi, Bracaglia (dal 74′ Cittadini), Caló (dall’85’ Gelli F.), Koutsoupias, Kone (dal 74′ Cichella), Ghedjemis, Raimondo (dall’ 85′ Zilli), Kvernadze (dal 66′ Corrado). A disposizione: Sherri, Pisseri, Marchizza, Gelli J., Grosso, Oyono J., Vergani. Allenatore: Alvini
Arbitro: Mario Perri della sezione di Roma 1
Assistenti: Luca Mondin della sezione di Treviso e Thomas Miniutti della sezione di Maniago
Quarto uomo: Maurizio Mariani della sezione di Aprilia
Var: Paolo Mazzoleni della sezione di Bergamo
Avar: Marco Monaldi della sezione di Macerata
Totale spettatori: 10.816 Ospiti: 206
Ammoniti: 34′ Vicari, 42′ Dickmann, 46′ Oyono A., 68′ Bracaglia, 86′ Monterisi
Marcatori: 12′ Raimondo, 22′ Verreth, 27′ Bracaglia, 42’Ghedjemis, 48′ Castrovill
