“Anche quest’anno assistiamo all’ennesimo disastro organizzativo da parte dell’INPS sul bonus psicologo. Migliaia di persone, soprattutto giovani e famiglie fragili, hanno provato a presentare la domanda nel primo giorno utile – 15 settembre -, ma il portale è andato in tilt, lasciando tutti davanti a schermate bloccate e messaggi di errore. È un copione che si ripete puntualmente, e che dimostra la totale incapacità di programmare strumenti adeguati alla domanda reale. È gravissimo che un sostegno tanto richiesto e necessario diventi ogni anno una corsa ad ostacoli, con pochi fondi, procedure farraginose e piattaforme che non reggono l’urto delle richieste”. – Così in una nota la consigliera regionale Pd, Sara Battisti, promotrice della proposta di legge di iniziativa popolare per lo psicologo di base nel Lazio.
“Il governo Meloni – prosegue – ha la responsabilità politica di garantire un servizio efficiente, perché dietro quei click ci sono cittadini che chiedono aiuto e che troppo spesso restano soli. La misura del bonus psicologo va rifinanziata con risorse adeguate e accompagnata da un sistema informatico serio e funzionante. Non è più tollerabile che la salute mentale sia trattata come una questione marginale, quando è invece una delle più grandi emergenze sociali del nostro tempo”.