Home Cronaca Cadavere nel rifugio, giallo sulla morte del cuoco Gianni Di Zazzo

Cadavere nel rifugio, giallo sulla morte del cuoco Gianni Di Zazzo

Vallerotonda - Il 57enne rimaneva spesso nella struttura “Le Mainarde” ora chiusa per lavori. Disposta l’autopsia

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Vallerotonda – È stato identificato l’uomo rinvenuto privo di vita nel rifugio “Le Mainarde” nella giornata di ieri. Si tratta di Gianni Di Zazzo, 57 anni, nativo di San Biagio Saracinisco e da anni cuoco e custode del ristorante/rifugio in questi mesi chiuso perché in fase di ristrutturazione.

A trovare il cadavere a terra, circondato da moltissimo sangue, sono stati alcuni escursionisti che hanno dato l’allarme nella tarda mattinata di ieri. I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire la dinamica della tragedia e cosa abbia provocato il decesso. Non è da escludere che possa essersi trattato di un malore, come neppure si esclude l’ipotesi del ferimento involontario che non ha lasciato scampo all’uomo 

Il corpo di Gianni Di Zazzo è stato trasferito presso il Santa Scolastica di Cassino dove in settimana verrà sottoposto ad autopsia come disposto dal magistrato di turno presso la procura di Cassino. 

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