Home Attualità Cambiamento climatico e disuguaglianze sociali, il progetto dei volontari del servizio civile

Cambiamento climatico e disuguaglianze sociali, il progetto dei volontari del servizio civile

L'iniziativa dei giovani impegnati nei progetti green presso l’Azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro

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I volontari del Servizio civile universale, impegnati nei progetti di “Sviluppo Verde” e “Crescita Verde” presso l’Azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro della provincia di Frosinone, continuano il loro percorso di formazione e approfondimento delle tematiche legate all’educazione ambientale.

Davide Panniello, Claudia Colapietro, Cristina Calabrese, Francesco Bastoni e Lorenzo Folignati hanno lavorato e realizzato un approfondimento sul tema del cambiamento climatico e sulle disuguaglianze sociali.

Nel lavoro prodotto hanno evidenziato lo stretto legame tra fenomeni climatici estremi e gruppi sociali che vivono in condizioni di fragilità, elaborando anche una serie di possibili proposte migliorative.

Disastri nucleari e impatto ambientale

Simone Campoli, Alessio De Luca, Maria Francesca Di Salvia, Emanuele Lombardo e Siria Nicolia invece hanno approfondito  il tema legato ai disastri nucleari e al loro impatto ambientale, ripercorrendo la storia dei più importanti incidenti nelle centrali nucleari, evidenziando le tecniche attualmente in uso per ridurre i rischi.

I volontari per portare a termine questi lavori di approfondimento si sono avvalsi della convenzione per la realizzazione di attività di educazione ambientale attiva dal 2022 con l’Istituto di studi giuridici internazionali (ISGI-CNR) attiva dal 2022, in particolare attraverso il Dott. Andrea Crescenzi, titolare dell’insegnamento di Diritto Ambientale dell’UE presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza e Ricercatore presso l’Istituto di studi giuridici internazionali.

“Stiamo lavorando con impegno e grande interesse su queste tematiche ambientali – spiegano i volontari – si tratta di tematiche molto attuali e che ci riguardano in prima persona. Mettiamo a disposizione il lavoro realizzato per gli allievi del CFP che vorranno approfondire gli argomenti e valutiamo anche la possibilità di organizzare momenti di confronto e di trasferimento ai ragazzi della nostra esperienza”.

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