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Cartiere di Guarcino, visita del presidente della Provincia Di Stefano: “Modello industriale vincente”

L’iniziativa rientra nel percorso istituzionale avviato dalla Provincia per valorizzare le eccellenze produttive del territori

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Il Presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano ha fatto visita ieri mattina agli stabilimenti di Cartiere di Guarcino e Bio Energia Guarcino, per conoscere da vicino una delle realtà industriali più significative della Ciociaria. L’iniziativa rientra nel percorso istituzionale avviato dalla Provincia per valorizzare le eccellenze produttive del territorio e approfondire progetti innovativi legati alla sostenibilità.

«È stato un incontro estremamente positivo – afferma Di Stefano – perché ho potuto vedere da vicino un modello industriale che unisce occupazione, innovazione e tutela ambientale, rappresentando un vero punto di forza per la nostra comunità».

«Desidero ringraziare Cartiere di Guarcino e Bio Energia Guarcino per la calorosa accoglienza e per avermi dato la possibilità di conoscere da vicino una realtà industriale così importante per il nostro territorio» – afferma il Presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano -. Le due aziende contano oltre 200 dipendenti, in gran parte provenienti dalla provincia, e rappresentano una delle colonne portanti dell’economia della Ciociaria, non solo in termini occupazionali ma anche di indotto e investimenti sostenibili. Rappresentano inoltre un’eccellenza del Made in Italy, facendo parte di un Gruppo quotato in borsa, la Neodecortech SpA con sede a Filago (BG). Insieme, le due aziende frusinati e l’azienda bergamasca, rappresentano uno dei soli due attori in Europa a presidiare l’intera filiera di produzione di carta decorativa per il settore dell’arredo: dall’autoproduzione di energia, alla produzione della carta base, fino alla stampa, impregnazione e laminazione».

Continua il Presidente Di Stefano: «Ciò che mi ha colpito maggiormente nella visita di oggi è l’impegno concreto dell’azienda sui temi della sostenibilità e della tutela ambientale. Ho potuto constatare come questa realtà abbia scelto di mettere l’innovazione e il rispetto per l’ambiente al centro delle proprie strategie».

Sostenibilità ambientale

La struttura integrata è un esempio di qualità e coerenza ambientale: il 99,5% dell’energia elettrica è autoprodotta con bioliquidi sostenibili, una parte importante del fabbisogno termico è coperta internamente e, grazie a investimenti mirati, è stata già raggiunta la carbon neutrality per le emissioni dirette e indirette, con una notevole riduzione dell’impronta carbonica.

Nel 2025 CDG è stata la prima cartiera al mondo nel settore della carta decorativa ad aver ottenuto la certificazione Cradle to Cradle®. L’approccio “dalla culla alla culla” è utilizzato nei processi industriali per la creazione di prodotti o servizi che abbiano un impatto positivo sull’uomo e l’ambiente. Tutto ciò nell’ottica di un’Economia Circolare che vede come fine ultimo l’eliminazione del concetto di rifiuto.

«Questo traguardo raggiunto da un’azienda locale è motivo di orgoglio per tutto il territorio, poiché è la prova che l’economia circolare, su cui anche la nostra Provincia punta tanto – ci tiene a precisare Di Stefano – e la responsabilità sociale possono andare di pari passo con l’eccellenza manifatturiera».

Il traguardo europeo

«Ho apprezzato anche la partecipazione al progetto europeo Horizon denominato PUSH2HEAT– si complimenta il presidente della Provincia – che ha come obiettivo l’adozione su larga scala di tecnologie di upgrading termico (come pompe di calore ad alta temperatura e trasformatori) per valorizzare il calore di scarto nei processi industriali. Grazie a queste integrazioni CDG punta a portare la riduzione dell’impronta carbonica dal 61% al 70% entro il 2026». – LEGGI QUI

Conclude Di Stefano: «Il valore che queste due aziende creano rafforza il territorio e offre opportunità alle nuove generazioni. Come Istituzione, siamo orgogliosi di sostenere realtà come questa, perché solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per la nostra comunità e per l’ambiente».

A margine della visita, arriva anche il commento dell’AD di Cartiere, Massimo Giorgilli, per sottolineare l’importanza della collaborazione tra Istituzioni e Industria: «I risultati che celebriamo oggi non sono frutto di un progetto estemporaneo, ma di una visione strategica nata oltre vent’anni fa. Già nei primi anni 2000 avevamo compreso che sostenibilità e industria dovevano integrarsi. Da allora abbiamo perseguito questo obiettivo con coerenza, metodo e determinazione, cercando sempre il dialogo con le Istituzioni e la comunità locale».

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