Un pomeriggio di controlli capillari, pattuglie in movimento e posti di blocco nei punti nevralgici della città. È quello che si è visto ieri a Cassino, dove la Polizia di Stato ha messo in campo un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Questore della provincia di Frosinone.
L’obiettivo era chiaro: prevenire i reati predatori, contrastare lo spaccio di droga e scoraggiare l’accattonaggio molesto che spesso disturba i cittadini nelle aree più frequentate. A lavorare sul campo, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cassino, affiancati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, in un’azione coordinata e visibile.
Le verifiche si sono concentrate nelle zone della movida e lungo le principali arterie di accesso alla città. Nel corso delle operazioni sono state identificate quasi 120 persone, tra cui 28 già note alle forze dell’ordine, e controllati decine di veicoli. Un’azione che, oltre alla prevenzione, ha voluto anche mandare un messaggio di presenza e attenzione ai cittadini.
Il servizio di Cassino si inserisce in un più ampio piano di sicurezza che, nella giornata di venerdì 10 ottobre, ha interessato tutto il territorio provinciale. Nel complesso, la Polizia di Stato ha effettuato 26 posti di controllo, identificato 870 persone, verificato 308 veicoli e elevato 73 contravvenzioni al Codice della Strada. È stato inoltre ritirato un documento e sanzionata un’attività commerciale per violazioni amministrative. Numeri che raccontano un’azione costante, pensata per mantenere alta la soglia di sicurezza e garantire un controllo capillare dei territori, dalle città più grandi ai centri minori.
Il Questore ha già annunciato che i servizi straordinari di controllo interforze proseguiranno anche nei prossimi giorni, in altre zone della provincia. L’obiettivo resta quello di prevenire i reati, tutelare la tranquillità dei cittadini e dare continuità a una presenza dello Stato che, come ieri a Cassino, si è fatta concreta e visibile.
