Condannate in primo grado le due maestre dell’asilo di via Zamosch a Cassino. La sentenza dal Tribunale, al termine di un processo complesso e delicato iniziato nel 2019. Le due docenti – all’epoca dei fatti di 63 e 54 anni – sono state riconosciute colpevoli in primo grado: un anno e quattro mesi per una, due anni per l’altra. In entrambi i casi la pena è stata sospesa.
Rimandata invece a separata sede la quantificazione dei risarcimenti alle parti civili. La vicenda risale al gennaio 2019, quando i bambini erano appena rientrati a scuola dopo la pausa natalizia. Le due insegnanti si videro notificare una misura interdittiva che le sospendeva dall’esercizio della professione. A innescare l’indagine era stato un mese e mezzo di accertamenti da parte della Squadra Giudiziaria del commissariato, diretta dall’ispettore Donatelli, sotto il coordinamento del pm Bulgarini Nomi. Fondamentali, per gli inquirenti, i quindici giorni di riprese effettuate con telecamere nascoste all’interno dell’aula.
La Procura, nella precedente udienza, aveva chiesto due anni di reclusione per una maestra e due anni e sei mesi per l’altra. Oggi la decisione del giudice, letta in aula nel primo pomeriggio.
