Home Spettacoli e Cultura Castrum Pedemontis, migliaia di persone alla decima edizione: un viaggio nel passato

Castrum Pedemontis, migliaia di persone alla decima edizione: un viaggio nel passato

Il centro storico di Piedimonte San Germano trasformato per l’occasione in un autentico villaggio medievale

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Un successo oltre ogni aspettativa: la decima edizione del Castrum Pedemontis ha visto la partecipazione di migliaia di persone che, nelle serate di sabato 19 e domenica 20 luglio, hanno affollato il centro storico di Piedimonte San Germano, trasformato per l’occasione in un autentico villaggio medievale.

Un flusso costante di visitatori ha animato vicoli, piazze e scorci suggestivi della parte alta del paese, riscoperti grazie alla formula del “ritorno alle origini”, che si è rivelata pienamente vincente. Il grande coinvolgimento di espositori, comitati, associazioni e gruppi storici ha reso l’esperienza ancora più autentica e immersiva, confermando non solo la forza del format, ma anche la capacità organizzativa e attrattiva di un territorio che ha saputo fare rete.

L’edizione 2025 sancisce definitivamente il ruolo di Piedimonte San Germano come punto di riferimento per la promozione culturale e turistica dell’intero territorio: un modello che unisce tradizione, partecipazione e visione. E non solo. L’evento ha dimostrato come l’intero territorio possa porsi oggi come baricentro culturale e turistico per la valorizzazione della Ciociaria, rilanciandone l’identità in chiave contemporanea e sostenibile.

I commenti

«La decima edizione del Castrum ha superato ogni aspettativa: la partecipazione di centinaia di persone ha testimoniato quanto questo evento sia ormai radicato nella nostra comunità e nel cuore dei visitatori. Il ritorno alle origini è stata una scelta coraggiosa, ma vincente. Piedimonte oggi è un punto di riferimento per la promozione culturale e turistica del territorio e della Ciociaria intera. Questo è motivo di orgoglio e al tempo stesso una grande responsabilità», ha dichiarato il sindaco Gioacchino Ferdinandi.

L’assessore alla cultura Ermelinda Costa ha aggiunto: «Abbiamo scommesso sul valore del nostro borgo, della nostra storia e della nostra gente. Il risultato è stato straordinario: ogni angolo del paese ha preso vita, ogni attività ha dialogato con il pubblico. Castrum Pedemontis è oggi uno dei motori più importanti per la valorizzazione culturale della Ciociaria, e Piedimonte è diventata una vera capitale territoriale di questa rinascita».

«Castrum Pedemontis è la dimostrazione concreta che si può fare turismo culturale di qualità partendo dalle comunità. Questa manifestazione è diventata un simbolo di cooperazione, radicamento e visione. L’intera area di Piedimonte e del Cassinate si pone oggi come perno centrale per lo sviluppo culturale e turistico della Ciociaria: un territorio che fa sistema e guarda al futuro», ha affermato il presidente della DMO Terra dei Cammini Alfonso Testa.

Il Castrum Pedemontis 2025 si chiude così con un bilancio straordinariamente positivo e l’impegno a proseguire, anche nelle prossime edizioni, su una strada fatta di autenticità, partecipazione e qualità. L’appuntamento è già fissato per il 2026: la storia, a Piedimonte San Germano, continua.

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