Si è insediata in Comune, l’assemblea del Comitato per la celebrazione dell’80° anniversario della distruzione della città. Presenti i componenti del direttivo, costituito dal sindaco, Enzo Salera, che ha presieduto i lavori, dagli assessori Danilo Grossi e Concetta Tamburrini, dai consiglieri comunali Bruno Galasso e Fabio Vizzacchero, dall’ex dirigente Gianni Lena, con funzioni da segretario del Comitato. Presenti la presidente del Consiglio comunale, Barbara Di Rollo, e tra i richiedenti l’ammissione all’assemblea del comitato “Cassino 80” Antonio Marzocchella (Vecchia Cassino APS), Anna Lisa Masia (Rotary Club Cassino), Carlo Trelle (Club Alpino Italiano), Gianni D’Orefice (Letterature dal Fronte), Mario Vendittelli (Avis comunale Cassino), Franco Forte (Agesci gruppo Cassino3), Mario Facchini e Laura De Santis (Agesci&Cngei), Maria Felice Pacitto (A.I.P.U.T.A.F.E.), Antonio Riccardi (ASDOE Associazione docenti europei), il presidente di ConfrimpreseItalia Guido D’Amico, il direttore del Sacrario militare di Montelungo, Galardo, il presidente della società “Albaneta tenuta di Montecassino) Daniele Miri.
Il sindaco ha ringraziato i presenti per l’adesione a un evento che, in linea con la tradizione di ogni decennale, susciterà un’attenzione mediatica di livello nazionale, ma anche internazionale stante la partecipazione di esponenti dei paesi protagonisti nel secondo conflitto mondiale, alcuni dei quali hanno già assicurato la loro presenza. “Faremo tesoro delle vostre proposte – ha detto Salera –. In linea di massima sono state già individuate delle iniziative e son sicuro che andremo insieme ad approntare un programma all’altezza dell’evento. L’Ottantesimo per noi sarà anche un momento di crescita e di aggregazione”. L’assessore alla Cultura Danilo Grossi ha parlato di una sfida che “non dovrà avere un carattere solo celebrativo ma ci dovrà vedere capaci di intercettare l’attenzione delle nuove generazioni, stimolando in loro l’interesse e la conoscenza di ciò che è avvenuto nel nostro territorio nell’ottica dell’educazione alla cultura della pace”. Di idee e di proposte ne sono state avanzate tante nell’incontro di ieri mattina: da un monumento alla rinascita della donna del Cassinate, a una marcia della pace da parte degli scout; da mostre, attività teatrali, competizioni sportive, alla creazione di una sorta di officina della memoria e di un docufilm.