“Da mesi il nostro comune, così come parte del territorio limitrofo, è costretto a subire gravi disagi a causa delle continue rotture delle condutture idriche, con perdite d’acqua segnalate più volte dai cittadini e dal Comune stesso ad Acea e agli uffici competenti. Nonostante i ripetuti solleciti, dopo oltre quattro o cinque mesi e, in particolare, dopo tre giorni di ulteriori segnalazioni rivolte direttamente ad Acea e alla STO, non è giunta alcuna risposta né telefonica né scritta e soprattutto non si è visto alcun intervento concreto per riparare i guasti. È una situazione intollerabile che crea gravi disservizi alle famiglie, danneggia l’ambiente, pesa sulle tasche dei cittadini e offende la dignità di un’intera comunità. Come Comune non resteremo in silenzio: abbiamo già predisposto le segnalazioni alle autorità competenti e stiamo avviando un’azione legale presso la Procura per accertare le responsabilità e per contestare la mancata organizzazione degli interventi”. – Così in una nota il sindaco di Fumone, Matteo Campoli.
“Non è più ammissibile – prosegue – che siano i cittadini a pagare le conseguenze dell’inefficienza di chi ha l’obbligo di garantire un servizio essenziale. Il Comune di Fumone sarà al fianco dei propri cittadini in ogni sede, pronto a difenderne i diritti e a sostenere le loro richieste di risarcimento per i danni subiti”.