Home Attualità Elezioni Comunali, a Cassino più spazio ai senza lavoro nell’albo degli scrutatori

Elezioni Comunali, a Cassino più spazio ai senza lavoro nell’albo degli scrutatori

La commissione elettorale ha deciso di elevare al 70% la presenza dei disoccupati o inoccupati iscritti all'albo

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La commissione elettorale consiliare, presenti il vice sindaco Francesco Carlino e i consiglieri, Gabriella Vacca, Bruno Galasso e Massimiliano Mignanelli, con voto unanime ha elevato la quota dei disoccupati e inoccupati per la scelta degli scrutatori.

A tal proposito si inoltra dichiarazione del capogruppo Edilio Terranova: “Dopo aver dato, la prima volta nelle elezioni regionali del 2023, la possibilità a chi è disoccupato o inoccupato di poter fare lo scrutatore al 50% dei posti disponibili, la nostra amministrazione ha voluto continuare lungo la strada intrapresa. Insieme al sindaco Enzo Salera abbiamo richiesto ai componenti la commissione elettorale di incrementare la quota della percentuale dal cinquanta al settanta per cento. A commissione ultimata sono contento che la stessa, all’unanimità, abbia dato seguito alla nostra richiesta”.

“Ringrazio per la sensibilità avuta nel dare ancora oggi e con una quota maggiore una piccola opportunità ai nostri concittadini disoccupati o inoccupati. Grazie anche Marcello Canessa, sempre preciso e puntuale nell’applicazione delle normative vigenti, nell’occasione pronto alla variazione che si è andata a concretizzare per le opportune modifiche tecniche. Sono purtroppo tantissimi ancora i ragazzi disoccupati o inoccupati che pur se laureati o diplomati hanno difficoltà a trovare lavoro”.

“Questo piccolo contributo è un piccolo aiuto a queste persone in difficoltà che comunque rimarrà come esperienza lavorativa. Sotto il profilo strettamente normativo, la scelta degli scrutatori da nominare per la composizione dei seggi in occasione di qualsiasi consultazione elettorale è lasciata alla libera discrezione della Commissione elettorale. L’art. 6, comma 1 della Legge 8 marzo 1989, n. 95, infatti, non individua criteri sulla base dei quali provvedere alla scelta degli scrutatori, fatta salva, ovviamente, la loro inclusione nell’Albo. Per poter partecipare, quindi, chi è disoccupato o inoccupato deve essere iscritto nell’apposito albo”.

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