Home Politica Elezioni, tra scadenze e toto-candidature: l’estate rovente della politica

Elezioni, tra scadenze e toto-candidature: l’estate rovente della politica

Scatta la corsa per presentare simboli e liste sotto Ferragosto. Intanto continuano le indiscrezioni sui nomi per Camera e Senato

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Abituata da sempre ai Governi balneari, per la prima volta nella storia della Repubblica la classe politica italiana, invece di trascorrere le vacanze sotto l’ombrellone, dovrà sudare, e non poco, per ottenere un seggio a Camera e Senato. Sarà davvero un’estate bollente per gli aspiranti candidati, consapevoli che i giochi delle segreterie romane potrebbe scompaginare le liste fino all’ultimo momento. E qualcuno, come successo più volte in passato, potrebbe entrare Papa e uscire cardinale. Se non addirittura tornare a fare il parroco di periferia.

I tempi, comunque, sono davvero stretti. Dalle 8 del 12 agosto alle 16 del 14 agosto presso il ministero dell’Interno avverrà il deposito dei contrassegni dei partiti o movimenti che parteciperanno alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. La ‘finestra’ per la presentazione delle liste e candidature si aprirà invece tra le 8 del 20 agosto e le 20 del 21 agosto presso le cancellerie delle Corti di appello. Tutte le “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature” sono, comunque, illustrate online sul portale Eligendo del ministero dell’Interno.

Intanto continua ad impazzare il toto-candidature in entrambi gli schieramenti. Per il Pd, la cui lista Democratici e Progressisti comprende anche Demos, Socialisti e Articolo 1, il nome più accreditato è quello del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (al proporzionale), cosi come quello di Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche. Per quel che concerne la provincia di Frosinone in lizza per i Dem ci sono Claudio Mancini, (originario di Picinisco) e il presidente dell’Asi Francesco De Angelis.
In corsa pure l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, il segretario dem di Roma, Andrea Casu, Massimiliano Valeriani (probabilmente all’uninominale) e Monica Cirinnà. E ancora per i tam tam politici c’è la consigliera regionale, Michela Di Biase, Patrizia Prestipino, Beatrice Lorenzin, Marianna Madia, il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre, Roberto Morassut, Sibi Mani Kumaramangalam, Marta Leonori, Matteo Orfini, Enrico Panunzi (per Viterbo), Enrico Forte e Sesa Amici (per Latina) e Fabio Refrigeri (per Rieti, al posto di Fabio Melilli). Tra i nomi che circolano pure quello di Enrico Gasbarra al Senato nel collegio Lazio Sud (dietro Monica Cirinnà), che potrebbe fare saltare la candidatura di De Angelis. Ed infine Giovanna Miele, Andrea Silvestrini e Giada Fazzalari per i Socialisti, Paolo Ciani per Demos, Piero Latino, Roberta Agostini e Simone Oggionni per Articolo 1.

Sul fronte di Fratelli d’Italia i nomi più accreditati sono quelli di Francesco Lollobrigida e del vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, di Massimo Milani, Maria Teresa Bellucci, Federico Mollicone, Roberta Angelilli, Chiara Colosimo, Andrea De Priamo, Giancarlo Righini, Paolo Trancassini, Luciano Ciocchetti e Alessandro Palombi. Disponibile anche Lavinia Mennuni, anche se per lei l’ipotesi più accreditata è quella di una candidatura alla Regione Lazio. Pure Fabrizio Ghera, attualmente consigliere regionale, avrebbe dato la sua disponibilità ma sarebbe più interessato alle Europee. Per la provincia di Frosinone c’è sempre il senatore Massimo Ruspandini.

Per la Lega in pole position ci sono Claudio Durigon, Barbara Saltamartini, Maurizio Politi, Davide Bordoni (primo dei non eletti alle scorse comunali in Campidoglio), la consigliera comunale Simonetta Matone, Angelo Valeriani, Eloisa Fanuli, Federico Freni, Monica Picca, Alfredo Becchetti, Fabrizio Santori, Gianfranco Rufa, Francesca Gerardi, nonché l’ex sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani

Per Forza Italia si fanno i nomi di Antonio Tajani, Claudio Fazzone, Maurizio Gasparri, Paolo Barelli, Anna Grazia Calabria e Alessandro Battilocchio.

Per Impegno Civico, la nuova formazione di Lugi Di Maio e Bruno Tabacci, in campo potrebbero scendere Federica Daga, Carla Ruocco, Luca Frusone, Emilio Carelli e Marta Grande e Stefano Vignaroli.

Per il M5S: Manuel Tuzi, Angela Salafia, Vittoria Baldino, Francesca Flati, Francesco Silvestri, Ilaria Fontana, Enrica Segneri, Giuliano Pacetti, Andrea Coia, Linda Meleo, Valentina Vivarelli, Veronica Mammì e Pietro Calabrese.

Per Azione/+Europa si fanno i nomi di Valentina Grippo, Francesca Scarpato, Andrea Mazziotti, Walter Ricciardi, Riccardo Magi.

Ed infine Alleanza Verdi Sinistra: possibile candidatura per l’europarlamentare Massimiliano Smeriglio e del portavoce regionale di Europa Verde, Filiberto Zaratti. Inoltre, sempre per i Verdi, sono caldi i nomi del capogruppo in Assemblea Capitolina, Nando Bonessio, del portavoce romano, Guglielmo Calcerano e di Simona Caraceno.

Pochi posti e tanti candidati, nelle tre settimane che precedono la presentazione definitiva delle liste, tutto può accadere.

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