Si è conclusa fortunatamente con un lieto fine la disavventura di un’escursionista che, nella giornata del 29 ottobre, si era smarrita durante una camminata in una zona montana del Sorano.
Il Nucleo Carabinieri Forestale di Sora, ricevuta la segnalazione tramite la Centrale Operativa 112, ha immediatamente attivato le operazioni di ricerca e soccorso, secondo le procedure previste. Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco, personale sanitario del 118 e un elicottero del servizio di emergenza, che ha più volte sorvolato l’area senza tuttavia riuscire a individuare la donna, complice la conformazione del territorio e il sopraggiungere dell’oscurità.
Le ricerche sono quindi proseguite via terra: i militari del Nucleo Forestale, risalendo a piedi un sentiero particolarmente impervio, sono riusciti a localizzare l’escursionista circa un’ora dopo il tramonto, a una quota di circa 1.350 metri. La donna, che aveva trovato riparo sotto un albero, era infreddolita e presentava una lieve slogatura alla caviglia, ma nel complesso godeva di buone condizioni di salute. È stata accompagnata in sicurezza fino al punto di ritrovo dei soccorritori, dove ad attenderla c’era un’unità mobile del 118 che l’ha poi trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sora per gli accertamenti del caso.
Nonostante fosse una frequentatrice abituale della montagna e conoscitrice dei luoghi, l’escursionista è stata sorpresa da una fitta foschia che le ha fatto perdere l’orientamento. L’episodio è un utile promemoria per chi si avventura in alta quota: le condizioni meteo possono cambiare rapidamente e non sempre telefoni cellulari e dispositivi GPS garantiscono la necessaria copertura.
