C’è anche un broker di Sora tra le persone coinvolte nell’indagine della Guardia di Finanza e che ha portato anche all’arresto di 4 persone.
Nel mirino delle fiamme gialle broker ed ex direttori di banca residenti tra le Marche ed il Lazio che, stando alle accuse, avrebbero avvicinato una clientela conosciuta nel corso della professione. La Guardia di Finanza di Ancona ha passato al setaccio oltre 500 contratti ritenuti falsi e che hanno consentito lo svolgimento di operazioni finanziarie definite abusive. I militari, coordinati dal pubblico ministero Daniele Paci, hanno ricostruito la rete della società di intermediazione, con una sede anche a Londra ma risultata solo come mero recapito di corrispondenza, che non sarebbe stata autorizzata a raccogliere i risparmi di ignari investitori per operazioni finanziarie inesistenti con promesse di facili guadagni, prelevando interessi maturati dalle vittime successive.
Il così detto schema “Ponzi”, un modello di vendita economico truffaldino che promette forti guadagni ai primi investitori, a discapito di quelli nuovi a loro volta vittime. Il reato ipotizzato è esercizio abusivo dell’attività finanziaria.