Ferentino, – 3mila metri quadri di cura, socialità e rinascita: si presenta al territorio completamente trasformato il “Villaggio ZeroCento”, progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Nuove Risposte, in stretta collaborazione con il Comune di Ferentino, in provincia di Frosinone. Il Villaggio, sito in via Labrofico Cuppi 51, si articola in un Centro Alzheimer, una struttura familiare di accoglienza, uno spazio relazionale per l’accompagnamento di genitori, bimbi e ragazzi, ed è circondato da un’ampia area verde per attività creative, sportive e eventi. Sorge su un bene confiscato alla criminalità, tra i primi nel Lazio ad essere restituito alla collettività dopo la concessione da parte dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati.
L’11 settembre il Villaggio ZeroCento ha aperto alla collettività, alla presenza del Sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta, del Consigliere comunale e presidente della III Commissione consiliare Maurizio Berretta, e dall’Amministratrice delegata della cooperativa sociale Nuove Risposte, Elisa Paris.
Ha portato la sua benedizione sua eccellenza reverendissima il nuovo Vescovo di Frosinone Santo Marcianò, alla sua prima uscita pubblica a Ferentino.
Sono intervenuti il Prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, l’Assessore regionale all’Urbanistica Pasquale Ciacciarelli, in rappresentanza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, Alessia Savo, presidente della commissione Sanità della Regione Lazio, i consiglieri regionali Sara Battisti e Daniele Maura, il presidente di Legacoop Lazio Mauro Iengo, il deputato Paolo Pulciani, poi autorità civili, militari e religiose, regionali e cittadine, operatori, famiglie e ospiti.

“Con questa inaugurazione – dichiara il Sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta – diamo un segnale forte: i beni riqualificati diventano luoghi di legalità, cura e innovazione sociale. Il Villaggio ZeroCento rappresenta una risposta concreta ai bisogni delle famiglie e un punto di riferimento per tutto il territorio”. Gli spazi, ha sottolineato il sindaco, sono stati assegnati con un bando in concessione a titolo gratuito alla cooperativa sociale Nuove Risposte “che ha realizzato un progetto di altissimo valore sociale”.
“Non è stato facile rendere agibili gli immobili, da abbandonati oltre 15 anni, ma finalmente dopo quasi 2 anni di impegno costante, portiamo a casa uno dei risultati più belli e importanti per la città. -è il commento del Consigliere Berretta, che ha seguito passo a passo tutto il progetto – . Con la stipula e la consegna del bene confiscato alla malavita, apriamo alla collettività importanti servizi per i più fragili, non solo del nostro Comune ma di tutto il Distretto B. Non basta: sono previste anche molte novità. Sono questi segnali importanti di cultura della legalità e del rispetto, principi fondamentali dell’umanità”.
L’Assessore regionale all’Urbanistica Pasquale Ciacciarelli sottolinea che “l’inaugurazione del Villaggio ZeroCento costituisce un grandissimo risultato per il territorio comunale di Ferentino e per l’intera provincia di Frosinone. La realizzazione infatti di un centro Alzheimer, di una struttura familiare di accoglienza, di un importante area relazionale per le famiglie nell’ambito di un sito confiscato alla criminalità organizzata, costituisce la più chiara ed evidente espressione del trionfo dello Stato, della legalità e delle istituzioni sul fenomeno mafioso e sul delinquere. Grazie alla Cooperativa Sociale Nuove Risposte ed alla amministrazione comunale di Ferentino per il grande lavoro svolto per il raggiungimento di questo importane risultato”.
L’Assessore regionale all’inclusione sociale, Massimiliano Maselli, in un messaggio, si è voluto “congratulare con il Comune di Ferentino e con il Consigliere Maurizio Berretta per il progetto realizzato con il “Villaggio ZeroCento”, che ha come fiore all’occhiello il centro Alzheimer. Qui sarà possibile intraprendere percorsi terapeutici innovativi, finalizzati al benessere psicofisico e la socializzazione. La Regione Lazio è attenta a tale problematica e mette in campo una programmazione territoriale per dare risposte mirate per la presa in carico e la gestione assistenziale integrata del malato di Alzheimer, nonché per l’accompagnamento e il sostegno al nucleo familiare, come confermato anche con la legge regionale numero 5 del 2024 che istituisce e riconosce la figura del caregiver”.
“La cooperativa sociale Nuove risposte, nei suoi 45 anni di vita, ha interpretato pienamente la sua funzione di sussidiarietà investendo le risorse e le professionalità dei propri soci per restituire spazi e beni comuni degradati ai propri territori. Lo facciamo con l’innovazione sociale, creando nuovi servizi, socialità, legalità e opportunità di lavoro. Dopo questo importante investimento con risorse interne che hanno consentito la rilettura di questo spazio,siamo fiduciosi che la stretta collaborazione con il Comune di Ferentino scriva una nuova stagione nei servizi di accoglienza e cura del territorio e della Regione”, sottolinea l’Amministratrice delegata Paris.
Il Villaggio
Il Villaggio ZeroCento si articola in tre aree: la Casa degli Ulivi, la Casa della Betulla e la Casa nel Bosco. La Casa degli Ulivi ospita il Centro Alzheimer, che offre percorsi terapeutici innovativi, integrati con attività finalizzare al benessere psicofisico e la socializzazione. La Casa della Betulla offre uno spazio familiare di accoglienza per persone fragili che necessitano un supporto costante, con un team di operatori qualificati h24. Il terzo spazio del Villaggio, la Casa nel Bosco, accoglierà percorsi di accompagnamento alla genitorialità, oltre a attività creative, sportive e laboratori per bambini e ragazzi di tutte le età e per tutto l’anno. Il progetto prevede, infine, un’espansione delle proprie attività nella grande area verde che abbraccia il Villaggio ZeroCento: il Giardino sensoriale con il suo laghetto, creato per stimolare e allenare all’utilizzo dei 5 sensi attraverso le piante e le loro particolari caratteristiche.
Nel corso dell’inaugurazione i presenti hanno avuto l’opportunità di sperimentare, attraverso dei visori immersivi, alcune applicazioni innovative di Realtà virtuale, Realtà aumentata e Intelligenza artificiale che verranno utilizzate nel Villaggio per stimolare le capacità cognitive e psicofisiche delle persone con fragilità e vulnerabilità, ma anche dei più giovani.