Ancora un raggiro ai danni di un’anziana nel territorio del Cassinate. Nella mattinata di oggi una donna di 78 anni, residente a Pontecorvo, è stata vittima di una truffa telefonica orchestrata con il solito, collaudato copione.
La signora ha ricevuto una telefonata da un numero privato: dall’altra parte della cornetta un uomo che si è presentato come “carabiniere della compagnia di Cassino”. Con tono deciso ma rassicurante, l’interlocutore le ha raccontato che alcuni rapinatori erano stati arrestati e che, nel tentativo di fuggire, avevano utilizzato un’auto intestata al defunto marito della donna.
Un particolare che, naturalmente, ha colpito nel segno e fatto scattare l’allarme nella vittima.
Il falso militare le ha poi spiegato che, per completare gli accertamenti, era necessario controllare l’oro e i gioielli presenti in casa, assicurando che avrebbe inviato “una persona di fiducia” a ritirarli per le verifiche. Pochi minuti dopo, un uomo si è effettivamente presentato alla porta dell’anziana e, con grande naturalezza, si è fatto consegnare vari monili – catenine, anelli, bracciali e orecchini – per un valore al momento non ancora quantificato.
Solo in un secondo momento la donna, insospettita, ha contattato i veri carabinieri, rendendosi conto di essere stata vittima di una truffa.
Sull’episodio indagano ora i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, che stanno acquisendo elementi utili per risalire all’autore della telefonata e al complice che ha materialmente ritirato i preziosi.
Le forze dell’ordine rinnovano l’appello a diffidare sempre di chi, telefonicamente o di persona, si presenta come appartenente alle forze di polizia chiedendo denaro o gioielli: in casi simili è fondamentale contattare subito il 112.
