Sora – Aveva fissato un appuntamento online con una escort, ma dopo averci ripensato si è trovato al centro di un tentativo di estorsione. La Polizia di Stato ha notificato nei giorni scorsi un provvedimento cautelare personale del divieto di dimora nel comune di Sora e del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di un 35enne straniero residente in provincia di Vicenza, ritenuto responsabile di minacce estorsive.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sora, la vicenda ha avuto inizio quando un giovane sorano aveva prenotato un incontro con una escort tramite un sito specializzato, salvo poi decidere di non dare seguito all’appuntamento. Poco dopo, tuttavia, l’uomo aveva iniziato a ricevere pressanti richieste di denaro, accompagnate da minacce di rendere pubblica la sua ricerca di compagnia.
Sotto ricatto, la vittima aveva in un primo momento effettuato un bonifico bancario, cedendo al timore di un possibile scandalo. Successivamente, su ulteriore richiesta, era stata costretta a consegnare denaro contante di persona presso un’abitazione situata nel territorio sorano.
Grazie a quest’ultimo incontro, la Polizia di Stato è riuscita a documentare l’episodio e a identificare l’autore delle minacce, ricostruendo nei dettagli la dinamica del reato.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, su richiesta della Procura della Repubblica, ha quindi emesso l’Ordinanza Cautelare Personale eseguita dagli agenti nella giornata del 30 ottobre scorso.
