“Per praticità compro spesso surgelati e prodotti pronti: vitamine e minerali si mantengono?”, una domanda molto comune alla quale hanno risposto gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi.
Vitamine e minerali si mantengono anche nel prodotto surgelato, paradossalmente addirittura più a lungo rispetto al prodotto fresco che dopo pochi giorni dalla raccolta perde parte del suo patrimonio in vitamine e minerali. I carciofi, per esempio, dopo tre giorni a temperatura ambiente, perdono il 30% di vitamina C. I surgelati, invece, vengono portati a bassissima temperatura subito dopo la raccolta bloccando così i principi nutritivi in essi contenuti.
Piuttosto, è la loro cottura che può comprometterne le caratteristiche. Con la bollitura, infatti, cottura per immersione in acqua, non vengono prodotte sostanze potenzialmente cancerogene, non si utilizzano grassi in cottura e non vengono danneggiati carboidrati e proteine. Tuttavia, si perdono vitamine e sali minerali in proporzione alla quantità di acqua e alla durata della bollitura. Le vitamine vengono inattivate dal calore mentre i sali minerali si disperdono, per cui l’ideale è bollire per tempi brevi le verdure oppure consumare anche l’acqua di cottura con minestre e zuppe. Per quanto riguarda la cottura dei cereali, l’ideale sarebbe cuocere in poca acqua, andando a consunzione. – Fonte Fondazione Umberto Veronesi.