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Frosinone a caccia del nuovo tecnico con un futuro che guarda…al passato: occhi su Gorgone

Serie B - Il profilo di Gorgone piace perché unisce competenza tecnica, conoscenza del territorio e un legame autentico con l’ambiente

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Serie B – Il Frosinone Calcio si prepara a voltare definitivamente pagina dopo una stagione turbolenta, segnata da tre cambi in panchina – contando anche mister Paolo Bianco appena accasatosi con il Monza – e una salvezza arrivata solo grazie alla penalizzazione del Brescia, fattore che ha permesso ai ciociari di non passare attraverso la roulette dei playout. La Lega Serie B ha appena aggiornato la classifica e la società giallazzurra ha chiuso il campionato cadetto 2024-25 al 15esimo posto con 43 punti.

Questione panchina

Secondo quanto emerso nell’ultima puntata di Passione Frosinone, dall’analisi dei colleghi Roberto Monforte, Alessandro Biagi e Andrea Campioni, la società giallazzurra si appresta a richiamare formalmente gli allenatori Vincenzo Vivarini e Leandro Greco, ma non per reinserirli nel progetto tecnico. Entrambi sono ancora sotto contratto, e la loro convocazione servirebbe unicamente a trovare una formula condivisa per la rescissione dei contratti che li legano al sodalizio di viale Olimpia.

La decisione conferma quanto già apparso evidente nei mesi passati: né Greco né Vivarini rientrano nei piani futuri del club. Il lavoro di entrambi non è stato considerato soddisfacente dalla dirigenza, i risultati non all’altezza delle aspettative e le rispettive esperienze si sono chiuse con due esoneri nel giro di poche settimane. Vivarini era stato ingaggiato nell’estate del 2024, ma il suo avvio negativo in campionato – appena sei punti nelle prime nove giornate – aveva spinto la società a sostituirlo già a ottobre. A raccoglierne l’eredità era stato Leandro Greco, promosso dalla Primavera con un contratto legato alla permanenza in Serie B. Tuttavia, anche la sua gestione non ha convinto: 17 partite e appena 17 punti prima dell’esonero arrivato il 17 febbraio.

Ora si guarda al futuro…con un occhio al passato!

Archiviata la stagione e con la salvezza in tasca, la società sta ora preparando le basi per una nuova guida tecnica. Tra i nomi più caldi per la panchina del Frosinone c’è quello di Giorgio Gorgone, figura già nota all’ambiente giallazzurro. Ex vice di Roberto Stellone ai tempi della storica promozione in Serie A nel 2015, Gorgone ha poi guidato con ottimi risultati la Primavera del Frosinone nella stagione 2021-22, guadagnando la promozione in Primavera 1. Recentemente ha allenato in Serie C, dimostrando una crescita costante e una visione di gioco moderna e strutturata, salvando miracolosamente la Lucchese, società che per mesi ha avuto gravi problemi di carattere economico.

Il profilo di Gorgone piace perché unisce competenza tecnica, conoscenza del territorio e un legame autentico con l’ambiente frusinate. Una scelta che andrebbe nella direzione di continuità con la filosofia societaria, sempre attenta a valorizzare figure legate alla storia del club e al suo sviluppo giovanile.

Nei prossimi giorni si attende la definizione delle rescissioni con Greco e Vivarini. Solo a quel punto il club potrà ufficialmente avviare i colloqui per la nuova guida tecnica. L’obiettivo è chiaro: garantire stabilità, progettualità e – dopo un anno complicato – ricostruire un’identità forte anche dal punto di vista dell’area tecnica. In questo senso, il nome di Giorgio Gorgone rappresenta più di un’idea: potrebbe essere il punto di partenza per un nuovo ciclo.

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