Serie B – Il giorno tanto atteso dall’ambiente ciociaro è arrivato. Oggi è il momento del Presidente del Frosinone Calcio Maurizio Stirpe. Nella sala stampa dell’impianto ‘Benito Stirpe’ di viale Olimpia, il numero uno giallazzurro tiene la consueta conferenza di fine anno dove traccia il bilancio della travagliata stagione da poco conclusa e la rotta per il prossimo campionato.

”Prima che si apra la prossima stagione non possiamo non ricordare che Guido Angelozzi ha lasciato la dirigenza del Frosinone, a cui mi lega un rapporto di stima ma anche gratitudine. Ha saputo spingere sulla valorizzazione dei giovani e del trading. Ha creato un metodo di lavoro che ha portato dei risultati importanti come disputare una serie A in modo dignitoso senza svenarci. Ha modificato il sistema di relazioni che il Frosinone aveva all’esterno, aumentando la credibilità che già aveva. È stato un salto di qualità possibile grazie al suo contributo. Angelozzi lascia una struttura più resiliente di quella trovata e gli dico che Frosinone sarà sempre casa sua”.
“Abbiamo iniziato la stagione dopo una retrocessione dolorosa. Due giorni dopo avevo raccomandato ai ragazzi che chi non se la sarebbe sentita sarebbe potuto andare via. Poi è iniziata una fase con un allenatore che ritenevamo funzionale al progetto societario e abbiamo iniziato ad operare sul mercato con il principio professato ad inizio stagione e prendere i sostituti di chi è andato via. Purtroppo non sono arrivati i risultati sperati. Non siamo stati bravi ma neppure fortunati. – esordisce Stirpe -. Prima tappa negativa della stagione è stata l’esonero di Vivarini. Da qui è venuta fuori anche una serie di infortuni molto gravi con cui ha dovuto fare i conti mister Greco che aveva iniziato bene per poi scendere anche lui in una parabola negativa. Poi è arrivato Paolo Bianco e fino alla partita con la Sampdoria del 29 di marzo ha fatto bene. Successivamente c’è stato un momento di calo nelle ultime partite. Poi ancora, come sappiamo, si è verificata una vicenda giudiziaria per cui faccio un plauso alla Lega e alla Federazione per la giustizia sportiva che ha funzionato alla perfezione, ora lo posso dire. E voglio sottolineare che noi non siamo stati fortunati: abbiamo semplicemente rispettato le regole. E non avremmo avuto paura di fare i playout se fossimo stati chiamati a farlo. Abbiamo chiuso la stagione senza fare disastri e raggiungendo l’obiettivo minimo, sul campo, voglio evidenziare”.
Nuova stagione
Come anticipato nei giorni scorsi, dopo l’addio di Guido Angelozzi, il sodalizio frusinate rinnova le cariche sociali. Piero Doronzo, già nel consiglio d’amministrazione come coordinatore con deleghe all’area tecnica e marketing, assorbirà le mansioni di Angelozzi.
“Ora parliamo della nuova stagione – prosegue il numero uno giallazzurro -. Piero Doronzo si occuperà della gestione sportiva: oltre l’attività che già svolgeva lui si occuperà di quelle di Angelozzi e anche della gestione sanitaria. Il Direttore Sportivo è già stato individuato ma verrà presentato la prossima settimana da Piero Doronzo. È stato individuato anche l’allenatore della Prima Squadra e sarà presentato tra la prima e la seconda settimana di luglio in quanto deve definire la sua pregressa situazione contrattuale. Vi tolgo la curiosità che non sarà Maran”.
”Il Frosinone si radunerà a Ferentino 17, 18 e 19 luglio per partire il 20 per il Terminillo dove resterà fino all’8 agosto”, afferma ancora Stirpe.
Gli obiettivi
“Il primo resta il mantenimento della categoria che non è affatto scontato. Il secondo obiettivo è il consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario, aumentando i ricavi e diminuendo i costi. Dobbiamo continuare a valorizzare i ragazzi del settore giovanile e farli crescere. Il mercato verrà fatto secondo le nostre possibilità: indosseremo il vestito che possiamo mettere. Non possiamo permetterci certo un attaccante da 3 milioni, ma certamente puntiamo a fare il massimo che ci compete. Un altro mio cruccio è quello di completare tutto il discorso delle infrastrutture e come timeline mi sono posto agosto 2026: voglio portare qui tutte le giovanili con le strutture adatte con cui operare. Vogliamo far crescere sia il movimento giovanile che quello femminile. Mi aspetto un’identità: bisogna avere chiaro il motivo per cui si è a Frosinone. Mi aspetto risposte sul campo. Mi aspetto valori positivi. Voglio vedere energia e coraggio. Bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo e andare oltre i propri limiti. Non vogliamo essere una meteora ma una squadra che vuole farsi valere e rispettare”, conclude il Presidente (foto Luca Lisi).
*Aggiornamento delle 16.50: nel corso della conferenza emerge che il difensore Fabio Lucioni probabilmente non resterà in società.