Home Cronaca Frosinone – “Evento per il Referendum boicottato”, la Polizia Locale spiega com’è...

Frosinone – “Evento per il Referendum boicottato”, la Polizia Locale spiega com’è andata

Cgil provinciale e Comitato Referendario protestano ma la Polizia Locale non ci sta e fornisce la sua versione dei fatti

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Nella giornata di Domenica 18 maggio scorso la Cgil provinciale ed il Comitato Referendario cittadino di Frosinone avevano programmato una manifestazione per il Referendum dell’8 e 9 giugno 2025 in Piazza Cervini, nel capoluogo. In una nota – LEGGI QUI -, i diretti interessati, hanno parlato di “boicottaggio” dell’iniziativa: “Alla data e all’orario prestabilito e comunicato, sul posto prescelto per l’iniziativa referendaria era già in corso una manifestazione espositiva e musicale che ha costretto gli organizzatori ad annullare tardivamente l’evento. La Cgil Provinciale e il Comitato Referendario cittadino protestano energicamente per quanto accaduto contro chi si è reso responsabile di tale atto increscioso, che non si esita a definire come un vero e proprio atto di boicottaggio contro il Referendum dell’8 e 9 giugno 2025″. – Hanno spiegato gli organizzatori. Di contro, nelle scorse ore, è arrivata la presa di posizione della Polizia Locale che spiega come sono andate le cose.

La Polizia Locale dice la sua

“La Polizia Locale di Frosinone comunica che, per la giornata di domenica 18 maggio, sono pervenute al Comando le richieste per lo svolgimento, in Piazza Don Carlo Cervini e in Via Aldo Moro, di due distinti eventi. Il primo, il Car Sound Fest, era stato già autorizzato con deliberazione della Giunta Comunale n. 110 dell’8 aprile 2025 e successiva SCIA, con orario previsto dalle 8 alle 20. Il secondo evento, un sit-in con banchetto informativo promosso dalla CGIL e dal Comitato referendario per il Sì, è stato oggetto di comunicazione pervenuta al Comando in data 15 maggio, con richiesta di occupazione degli spazi dalle 17 alle 22 sempre del 18 maggio. Nonostante la parziale sovrapposizione temporale e spaziale, il Comando ha ritenuto di non impedire lo svolgimento del sit-in, valutandolo come iniziativa informativa e, quindi, come tale, compatibile con la manifestazione statica già in programma. – Spiegano dal Comando.

La decisione è stata assunta con massima cura e tutela garantistica dei diritti del comitato referendario, considerando l’ampia disponibilità di spazi a disposizione di entrambi i richiedenti dovuta anche all’interdizione del traffico veicolare nella zona interessata. Si precisa, infine, che nel corso della giornata di domenica non sono pervenute segnalazioni di criticità alla Centrale Operativa. Il Comando, in tal caso, avrebbe tempestivamente preso in carico il problema al fine di favorire lo svolgimento di entrambi gli eventi”.

- Pubblicità -
Exit mobile version