Home Sport Frosinone-Genoa, una poltrona…per due! Alessio Semino: “Sfida ancora aperta, rossoblù in forma”

Frosinone-Genoa, una poltrona…per due! Alessio Semino: “Sfida ancora aperta, rossoblù in forma”

Serie B - Le due big neopromosse in A sono entrambe a caccia del primo posto. Noi abbiamo analizzato il momento con il giornalista ligure

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Serie B – Una poltrona…per due: domani il match tra le big del campionato, entrambe neopromosse in A. Alle 16.15, presso la ‘Psc Arena’ del capoluogo ciociaro se la vedranno Frosinone e Genoa, una partita che ha il sapore di una finale. I locali sognano di blindare il primo posto ma anche gli avversari ci sperano ancora, sebbene con qualche chance in meno. Agli uomini di Grosso (74), forti di un vantaggio di 4 punti, in virtù delle ultime 6 lunghezze a disposizione in questo finale di torneo, basterebbero sia una vittoria che un pari. Al contrario, gli atleti guidati da Gilardino (70) sono obbligati a vincere per sperare di assaltare la prima posizione proprio alla 38esima e ultima giornata. Nel caso l’impresa riuscisse al Leone, si tratterebbe del primo accesso in massima serie da capolista in quanto le due volte precedenti è balzata in A da seconda e poi dopo la giostra dei playoff. Un match che quindi si prefigura combattuto, oltre che molto atteso! Noi lo abbiamo analizzato con la collaborazione del collega Alessio Semino, giornalista di www.buoncalcioatutti.it, che ha fatto il punto sui liguri.

Il giornalista Alessio Semino

L’analisi di Alessio Semino

“Il Genoa arriva a questa sfida libero mentalmente e fisicamente in buonissime condizioni – esordisce il giornalista ligure – . Mancano due partite e rimane vivo l’obiettivo di potersela giocare fino all’ultimo per il primo posto, anche se il Frosinone ha quel surplus di 4 punti da gestire che lo mette in una posizione di chiaro vantaggio. Là dove si dovrà fare appello alle ultime energie, essendo a fine stagione, si potrà attingere da questo obiettivo ancora vivo, raggiungibile. Un modo per trovare sino alla fine motivazioni concrete per dare il massimo. L’ambiente sta vivendo in maniera molto tranquilla questo appuntamento. C’è sicuramente la curiosità di vedere come il Genoa, a mente sgombra e ad obiettivo centrato, affronterà la formazione di Grosso. Si troveranno di fronte le due compagini che hanno, fin da subito, avuto più continuità di risultati e più compattezza. Lo testimonia anche il fatto che Frosinone e Genoa sono le due migliori difese del campionato”.

Alla domanda circa che partita si aspetti, Semino afferma: “Una sfida aperta, combattuta, sempre in bilico, che entrambe le squadre giocheranno senza paura e senza affanni, con la mente oramai libera dal peso della promozione. Se non ci fosse stato più nulla in gioco, forse sarebbe potuta essere una gara con meno attrattiva, ma il fatto che al Frosinone bastino due risultati su tre e al Genoa uno solo, ossia vincere, per chiudere o tenere viva la corsa al primo posto, rende la battaglia dello “Stirpe” molto interessante. Me la aspetto come all’andata: il Genoa a fare l’incontro nel possesso pallone, il Frosinone ad attendere il modo per colpire con l’arma che più di tutte lo ha reso insidioso quest’anno: le ripartenza sugli esterni e per vie centrali. Il Frosinone, parlo personalmente, lo inserivo già tra le possibili mine vaganti prima che iniziasse la stagione. Lo mettevo in questa mia personale lista assieme all’Ascoli. Perché? Perché intanto aveva puntato su un attaccante che già aveva dimostrato tantissimo in Serie B come Mulattieri. Inoltre, aveva deciso di proseguire in un progetto tecnico capitanato da Grosso puntellando la rosa a sua disposizione con elementi di tutto rispetto per la categoria, da Lucioni a Caso passando per Frabotta, Moro, Mazzitelli, Sampirisi. Insomma, gente esperta di promozioni e di Serie B. Il Genoa può mettere in difficoltà il Frosinone con più di un’arma. All’andata colpì da calcio piazzato, ma sicuramente le chiavi per scardinare la difesa ciociara potranno essere tutte quelle soluzioni in velocità che non permettano di dare punti di riferimento alla linea a quattro di Grosso. Sarà una gara decisa sugli episodi, a mio modesto avviso”.

Questa la possibile formazione secondo il professionista di www.buoncalcioatutti.it: “Probabile si vada verso una conferma degli uomini visti con l’Ascoli, ma alcune situazioni andranno valutate, come quella di Sturaro uscito all’intervallo. Il modulo senza dubbio sarà il 3-5-2: Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Frendrup, Sturaro, Badelj, Strootman, Sabelli; Gudmundsson, Coda”.

In ultima battuta uno sguardo al campionato genoano e alla classifica di B: “Mi aspettavo questo rendimento da parte del Genoa perché raramente nel calcio i valori non vengono fuori sulla lunga distanza. Certo, esistono precedenti che hanno visto fallimenti sportivi che hanno fatto scalpore, ma per la voglia di rivalsa che c’era quest’anno nel club, a tutti i livelli, non ho mai pensato che i rossoblù non potessero raggiungere questo traguardo. La società si è mossa benissimo fin dall’estate, ha passato un novembre nero in termini di risultati, ma aveva in casa la soluzione e si chiamava Gilardino. Molti potrebbero definirla fortuna, io la definisco pianificazione. Alla luce di tutto questo, primo posto o secondo fa pochissima differenza: l’importante era evitare la lotteria playoff che mai come quest’anno sarà resa imprevedibile dal valore delle squadre partecipanti e dall’incognita dei punti di penalizzazione della Reggina, che ne chiede la restituzione. Per quanto, invece, riguarda la graduatoria generale penso rispecchi solo in parte i valori di partenza che pensavo ci fossero. Del Frosinone nelle prime due posizioni, come ho già detto, non mi stupisco. Di Bari e Südtirol terza e quarta un po’ di più, specialmente degli altoatesini che hanno dimostrato una solidità che credo ereditino dalla passata stagione, quando furono una delle difese meno perforate d’Europa in Serie C. Non a caso sono la squadra, dopo Genoa e Frosinone, ad aver perso meno in questo campionato. Le grandi delusioni sono Benevento, Spal e Brescia. Mi incuriosisce il Venezia: è lanciatissimo, ha una rosa forte e se accedesse ai playoff, a mio avviso, potrebbe diventare una seria indiziata per la promozione diretta”, conclude Alessio Semino.

Qui Frosinone

Seduta di allenamento mattutina ieri alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Grosso che continuano a preparare la partita con il Genoa. Riscaldamento, lavoro tattico e palle inattive, questo il programma odierno. Terapie per Lulic, Mulattieri, Oyono, Frabotta e Ravanelli. Differenziato per Borrelli che ha accusato un fastidio alla caviglia destra. Questa mattina si è svolta la rifinitura sempre a Ferentino. Questo il probabile undici iniziale di mister Grosso: (4-3-3) Turati; Sampirisi, Lucioni, Kalaj, Cotali; Rohden, Mazzitelli, Boloca; Insigne, Borrelli, Caso.

I precedenti

Ciociari e liguri si sono affrontati, fino ad ora, 7 volte tra Serie B e A. Quello di domani sarà, per cui, il loro ottavo appuntamento. Nello score totale, sono proprio gli ospiti ad emergere nettamente: 5 i loro successi, poi due pari. All’andata, al ‘Luigi Ferraris’, terminò infatti 1-0 per i padroni di casa con una rete di Gudmundsson al 22′ del primo tempo e in cui i giallazzurri recriminarono per un rigore solare non concesso dall’arbitro Sozza al 94’ per fallo di mano di Ilsanker sul tiro di Lulic. Il club del presidente Alberto Zangrillo è quindi una vera e propria bestia nera per i Leoni che, stavolta, dovranno cercare di violare la cabala. Questo il dettaglio dei precedenti:

Serie B 2007/2008

Genoa – Frosinone 3-2
Frosinone – Genoa 0-2

Serie A 2015/2016

Frosinone – Genoa 2-2
Genoa – Frosinone 4-0

Serie A 2018/2019

Frosinone – Genoa 1-2
Genoa – Frosinone 0-0

Serie B 2022/2023

Genoa – Frosinone 1-0

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