Il Comune di Frosinone, nei giorni scorsi, ha formalmente richiesto alla Regione Lazio una deroga alle limitazioni previste dall’articolo 18 delle Norme tecniche di attuazione del Piano di risanamento della qualità dell’aria, al fine di consentire lo svolgimento di due iniziative particolarmente sentite dalla cittadinanza: il “Faone” di Santa Lucia e il rogo del fantoccio del Generale Championnet, in occasione del Carnevale storico e Festa della Radeca, del 17 febbraio 2026.
L’Amministrazione comunale ha attivato ogni procedura necessaria, fornendo alla Regione tutti gli elementi utili a rappresentare il valore storico, culturale e identitario delle manifestazioni, nella volontà di garantirne la continuità e il pieno svolgimento in sicurezza.
La Regione dice no
La Regione Lazio ha tuttavia comunicato il mancato accoglimento dell’istanza, sulla base delle valutazioni elaborate da ARPA Lazio, dalle quali emerge un quadro di persistente criticità rispetto ai livelli di polveri sottili sul territorio comunale. In particolare, le recenti rilevazioni e le proiezioni indicano un rischio di ulteriori superamenti dei valori limite stabiliti dalla normativa vigente.
La Regione ha pertanto ritenuto necessario applicare, senza deroghe, le misure di contenimento tese a tutelare la salute pubblica e a ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico.
La comunicazione arriva dal Comune di Frosinone e si spera nel buonsenso della cittadinanza per non dover assistere a quanto accaduto in occasione del Carnevale 2025. A marzo è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per placare la folla insorta al diniego del rogo del fantoccio del Generale. Con tutta una serie di video e polemiche poco edificanti per il capoluogo.
