Home Serie B Frosinone-Juventus 1-2, il Leone beffato nel suo momento più bello

Frosinone-Juventus 1-2, il Leone beffato nel suo momento più bello

Serie A - Un risultato non meritato dai giallazzurri per quanto visto sul campo. È stata una partita molto equilibrata

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Serie A – Termina 1-2 alla ‘Psc Arena’ tra Frosinone e Juventus. Un risultato non meritato dai giallazzurri per quanto visto sul campo. È stata una partita molto equilibrata e a far la differenza è stato il singolo episodio, arrivato per giunta nel momento di maggiore pressione ciociara. Gli uomini di Di Francesco hanno poco da recriminarsi, avrebbero meritato sicuramente il pari ma al cospetto di una big questo verdetto non inficia la sostanza di un collettivo che si è fatto rispettare.

Il primo tempo

Nei primi minuti di gioco le squadre si studiano con la Juventus che cerca di costruire azioni scambiando palla. Primo brivido al 7’ con McKennie che tenta il passaggio per Milik, spazzano i difensori giallazzurri, il primo angolo della partita è per gli ospiti. Proprio McKennie stacca di testa sul calcio dalla bandierina, la sfera termina sul fondo. Bianconeri ancora propositivi: Cambiaso calcia in area, respinto dal muro ciociaro. Il vantaggio bianconero arriva però al 12’ con Yildiz abile ad insaccare lo 0-1 dell’angolino basso di sinistra, Turati non può farci nulla. Le zebre insistono con Kostic il quale lascia partire il traversone, sventano il pericolo i padroni di casa. Al 20’ arriva il primo giallo della gara: l’arbitro estrae il cartellino in direzione di Cambiaso. Barrenechea si incarica della punizione che esce di un soffio a sinistra. Al 27’ entra in campo tra gli applausi l’ex frusinate Federico Gatti che prende il posto di Alex Sandro impossibilitato a continuare il match. Ennesima tegola per il Frosinone con Lirola che accusa problemi fisici, al suo posto entra Baez quando è da poco scoccata la mezz’ora. Al 36’ Soulé manovra dalla destra e riesce a far partire il cross infiltrandosi tra le maglie avversarie, pallone intercettato da Szczesny. Due giri di lancette e un temibile traversone di Baez impensierisce la difesa piemontese che però resta guardinga. Kostic raccoglie il suggerimento di un compagno ma impatta male il tiro che finisce largo sulla sinistra. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco, i locali guadagnano una punizione battuta con uno scambio senza trovare fortuna. Il direttore di gara Mariani assegna 3’ di recupero al termine dei quali non cambia il risultato: Juve in avanti alla ‘Psc Arena’ di un gol.

Il secondo tempo

Alla ripresa un convinto Frosinone torna a costruire il suo gioco come sa fare. Al 7’ Baez fa esplodere lo stadio pareggiando i conti: l’1-1 nasce da una sua bellissima azione quando addomestica una sfera difficile sul limite e gonfia la rete con un gran gol. Allegri decide di innestare forze fresche. Al 13’ occasione per Soulé che dalla sinistra riceve il passaggio di Gelli e si incunea facendo partire un missile: impresa sfiorata per pochi centimetri. Sussulto al 18’: Turati si impone con il piede sull’invettiva juventina, il rasoterra di Vlahovic viene respinto alla perfezione. 2’ più tardi l’estremo difensore di casa si fa trovare nuovamente preparato a fermare le velleità avversarie. Anche Di Francesco opta per due cambi. Il Frosinone ci crede e al 27’ Harroui accarezza l’idea del sorpasso con una conclusione insidiosa. Il portiere bianconero devia in corner. La Vecchia Signora reagisce con McKennie, il cui destro prova a mettere paura al Leone. Baez è costretto a lasciare il rettangolo di gioco dopo aver accusato un infortunio, eredita il posto Kvernadze. La Juventus raddoppia al 36’. Vlahovic mette a segno la rete-beffa dell’1-2 sfruttando a dovere un cross di McKennie che è riuscito a far partire l’azione incontrastato. Quasi allo scadere, la delusione prende piede tra i ciociari e ne approfittano i bianconeri nuovamente con Vlahovic ma l’1-3 viene annullato al Var per fuorigioco. Assegnati 5’ di extratime. Al triplice fischio finale non cambia il verdetto: la Juve vince 1-2 in casa del Frosinone.

Il tabellino

FROSINONE (3-5-2): Turati; Monterisi, Romagnoli, Lusuardi; Lirola  (30’ pt Baez, 33’ st Kvernadze), Brescianini, Barrenechea, Gelli, Garritano (24’ st Harroui); Soulé, Kaio Jorge (24’ st Cheddira).

A disposizione: Frattali, Cerofolini, Lulic, Caso, Cuni, Kvernadze, Bourabia, Bidaoui.

Allenatore: Di Francesco.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro (26’ pt Gatti); Cambiaso (24’ st Weah), McKennie, Locatelli (9’ st Nicolussi Caviglia), Rabiot, Kostic (9’ st Iling Junior); Yildiz (9’ st Vlahovic), Milik.

A disposizione: Pinsoglio, Perin, Crespi, Miretti, Rugani, Nonge.

Allenatore: Allegri.

Arbitro: signor Maurizio Mariani di Aprilia (Lt); assistenti Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Francesca Di Monte di Chieti. Quarto Uomo  Daniele Minelli di Varese. Var Valerio Marini di Roma1, Avar Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (Sa).

Marcatore: 11’ pt Yildiz (J), 6’ st Baez (F), 36’ st Vlahovic (J).

Note: spettatori: 16.020; Abbonati: 10.684; spettatori paganti: 5.336 (di cui 1.020 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 477.499,57; angoli: 8-8; ammoniti: 21’ pt Cambiaso (J), 43’ pt McKennie (J); recuperi: 3’ pt; 5’ st.

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