Il sovrappasso di Via Antonio Valente a Frosinone versa in condizioni di degrado assoluto. Uno stato di abbandono che dimostra come si possa trascurare un’infrastruttura situata in un’area abitata, mettendo a rischio la sicurezza di chi la attraversa quotidianamente. La situazione sta diventando sempre più pericolosa, con la presenza di gruppi di stranieri che si riuniscono in quest’area, aumentando il senso di insicurezza tra i residenti.
Il sovrappasso dimenticato: degrado, disagi e l’urgenza di agire
Attualmente, la struttura presenta cornicioni di sicurezza inesistenti, che compromettono la stabilità dell’infrastruttura. Il sovrappasso è inoltre invaso da sporcizia, murales non autorizzati e rifiuti abbandonati. Ovunque si trovano bottiglie rotte, segno di un’area lasciata senza alcun controllo. Gli ascensori, che dovrebbero garantire l’accessibilità, sono fuori servizio da tempo, rendendo ancora più difficoltoso il transito per chi ne ha necessità.

Questa situazione non è più sostenibile. L’abbandono dell’edificio sta causando notevoli disagi alla popolazione che chiede risposte e interventi concreti. Mentre si procede con la riqualificazione del sovrappasso di via Pergolesi, il degrado di Via Antonio Valente continua a essere ignorato. Questa disparità di trattamento è inaccettabile. Non si può più rimandare un’azione decisa per ripristinare la sicurezza e il decoro di questa struttura. È necessario un intervento immediato per restituire al sovrappasso una nuova vita. I residenti meritano attenzione, sicurezza e rispetto. Ignorare questa emergenza significa voltare le spalle a chi vive quotidianamente questa realtà. Le istituzioni devono assumersi la responsabilità e agire con urgenza per garantire la sicurezza e il decoro di un’infrastruttura fondamentale per la città. Ben vengano i continui e incessanti delle Forze dell’Ordine ma Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Locale non possono far tutto da soli.