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Frosinone, Venturi (Pd): “Dimissioni atto di rispetto per la città. Il centrosinistra trovi la sintesi”

L'analisi cruda sulla situazione amministrativa e politica della maggioranza e l'invito alle forze di opposizione a unirsi ed a progettare

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“Il fallimento del centrodestra è soprattutto in termini di visione della città”, il consigliere comunale dem Norberto Venturi ritiene che questo sia il punto nodale nella crisi strisciante della coalizione al governo del capoluogo. “Più di tre anni fa – analizza – il Sindaco appena eletto, disse che il Piano urbano della mobilità sostenibile avrebbe caratterizzato la sua consiliatura, sulla base di un programma condiviso del centrodestra. Di quel progetto il BRT rappresentava il fulcro. Annunciò un cambiamento epocale della città, evocando addirittura la modernità di Vilnius Capitale della Lettonia. Evidentemente – ironizza l’esponente dell’opposizione – si riferiva al Centro Storico di Vilnius patrimonio dell’Unesco, o forse alla sua prestigiosa Università, una delle più antiche d’Europa, o forse all’ambiente che ne aveva fatto la capitale D’Europa del verde, o forse alle piste ciclabili di 140 km”.

“Al Brt crede solo il sindaco e forse neppure i progettisti”

Venendo all’attualità frusinate, Venturi tira le somme: “Oggi all’utilità del BRT crede solo il Sindaco e forse neanche i progettisti. Non c’è traccia di una seria proposta per abbattere l’inquinamento. L’ascensore inclinato è fermo da cinque anni e ci si ostina pervicacemente a non percorrere la strada più semplice della riparazione della linea attuale prima ancora della seconda linea lontanissima nel tempo. La rivoluzione dei sensi unici, senza alcun risultato pratico, ha gettato nel caos interi quartieri”.

“Il gioco dei consiglieri al più bel figo sindaco del bigonzo”

“Sul piano più strettamente politico nove consiglieri del centrodestra sono da oltre un anno fuori dalla maggioranza – aggiunge -. Il presidente del consiglio comunale ha contrastato il sindaco su tutto ed è uscito dalla lista Ottaviani. Il gioco in voga tra i consiglieri è quello del più bel figo del bigonzo in una gara dal profondo senso politico, di piaggieria sul miglior sindaco. Prendere atto di tutto questo non solo è buon senso ma un preciso dovere nei confronti dei cittadini. Capire se si hanno ancora i numeri e la forza politica per andare avanti, ma che allo stato stesso i numeri ci dicono altro, facendo apparire le dimissione un atto di rispetto”.

“Appello al capoluogo, stimolandolo a partecipare alla nostra proposta”

Ma il punto è anche che il centrosinistra resta frantumato e, nella situazione attuale, è destinato a soccombere nelle urne. Venturi ne è cosciente e invoca: “Le forze di opposizione debbono avere la capacità di trovare un momento di sintesi, facendo appello alla città, anzi stimolandola alla partecipazione ed alla proposta in un confronto senza pregiudiziali sulle indicazioni di ciascuno. Questo consentirà la riapertura di un dialogo con chi non potrà mai trovare nel centrodestra una risposta alle proprie istanze di miglioramento della città, quello stesso centrodestra che sul riconoscimento dello stato di Palestina sbatte la porta in faccia a chi pure lo sostiene politicamente, fa subdolamente saltare il numero legale e non dice una parola sullo sterminio di Gaza”.

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