Sarà celebrato domani, mercoledì 13 agosto, alle ore 16.00, nella Concattedrale di Sant’Andrea, il funerale di Romina Orzilli, la mamma 49enne di Veroli rimasta vittima di un tragico incidente stradale nel pomeriggio di venerdì scorso.
Intanto, emergono nuovi sviluppi nelle indagini sul sinistro avvenuto lungo la strada provinciale Verolana, in direzione Basciano. Secondo quanto accertato, il trentenne alla guida dell’Audi A3 che si è scontrata con la Citroën C2 della donna è risultato positivo allo test tossicologici. La posizione dell’uomo, residente a Veroli e già indagato per omicidio stradale, è ora al vaglio della magistratura che ha disposto ulteriori accertamenti. Sul luogo dell’incidente, nei primi concitati momenti, aveva rischiato di essere aggredito da alcune persone sopraggiunte, ma l’intervento tempestivo dei carabinieri aveva evitato il peggio.
La Procura di Frosinone ha disposto l’autopsia sulla salma di Romina Orzilli, eseguita ieri pomeriggio, i cui risultati aiuteranno a chiarire meglio la dinamica. È stato inoltre nominato un ingegnere esperto in cinematica per ricostruire nei dettagli l’incidente.
Un aspetto sotto esame è anche la mancanza di guard-rail nel tratto di strada teatro dello schianto. La magistratura valuterà se possano emergere responsabilità dell’ente proprietario della carreggiata, in questo caso la Provincia, per il mancato adeguamento della sicurezza stradale. Per il legale del trentenne l’assenza di barriere protettive potrebbe aver contribuito alla gravità dell’esito: l’urto tra le due auto ha infatti provocato la caduta della vettura di Orzilli in un dirupo, con un impatto fatale.
Oggi pomeriggio inizieranno gli accertamenti tecnici sui veicoli coinvolti, mentre nei prossimi giorni i consulenti effettueranno sopralluoghi sul luogo dell’incidente per completare la ricostruzione.