Ha percepito indebitamente, pur non avendone diritto, oltre diecimila euro che ora dovrà restituire. La truffa attuata da un giovane straniero, residente a Sora, è una delle diciassette individuate dalla Guardia di Finanza della tenenza cittadina impegnata nel controllo di chi ha ottenuto il reddito di cittadinanza. Un’opera di verifica capillare svolta sull’intero territorio sorano in stretta collaborazione con l’Inps che ha consentito di individuare quasi una ventina di ‘furbetti’ che, oltre ad incassare il sostegno di governo, lavoravano a nero in diverse attività.
Le verifiche hanno riguardato anche coloro che, pur avendo fatto domanda ed ottenuto il sussidio, sono risultati avere la partita Iva aperta o, in diversi casi, possessori di beni terrieri ed immobili che però non sono stati dichiarati. Ogni singola posizione è stata vagliata ed inviata per il procedimento penale presso la procura di Cassino. Lo stesso iter è stato attuato anche dai funzionari Inps che hanno sospeso immediatamente l’erogazione e richiesto la restituzione dalle somme indebitamente percepite.