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Il sindaco Vittorio Sgarbi ad Arpino: la visita nella ‘sua’ città richiama l’attenzione di residenti e curiosi

Arpino - Fa notizia la presenza del sindaco Vittorio Sgarbi nella città che amministra: incontro con la giunta ed i responsabili di settore

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La breve “visita” del sindaco Vittorio Sgarbi presso la città di Arpino ha destato non poca attenzione. Il primo cittadino, così come aveva annunciato in una recente intervista, ha mantenuto il suo impegno di fine mese ed ha raggiunto la Terra di Cicerone nel tardo pomeriggio odierno. Alle 18:00 circa, accompagnato dalla sempre presente compagna Sabrina Colle, si è recato nel palazzo Comunale, nel suo ufficio, dove ha incontrato alcuni dipendenti tra cui Massimiliano Rea, responsabile del settore Demanio e Patrimonio, Tributi e Polizia Locale, Fabio Sili responsabile del settore Economico-Finanziario, Personale ed Anagrafe, Luigi Capogni responsabile del settore Gestione del Territorio ed Ufficio Tecnico. Con loro il vicesindaco ing. Massimo Sera anche assessore ai Lavori Pubblici, Servizi Informatici e Protezione Civile, l’assessore Stefania Quadrini con delega Bilancio, Economia e Personale, l’assessore Maria Rosaria Manuel con delega all’Igiene, Ambiente e Sanità.

Il sindaco Vittorio Sgarbi, quindi, ha incontrato la giunta ed i responsabili di settore. Prima di andar via si è fermato con loro per un aperitivo nella suggestiva piazza Municipio, la piazza centrale della città. Un primo cittadino che, è evidente, si sta rimettendo in forza, con qualche chilo in più dopo averne persi davvero troppi, e che sta riacquistando anche il suo buon umore, la sua peculiare verve. Splendida la compagna Sabrina Colle, con un impercettibile velo di trucco, bellissima e solare nella sua semplicità.

Ricordiamo che nella mattinata di martedì scorso, 28 ottobre, si è tenuta presso il Tribunale Civile di Roma l’udienza per valutare la richiesta avanzata dalla figlia Evelina, ovvero sottoporre ad amministratore di sostegno il critico d’arte. La giudice della IX sezione, dr.ssa Paola Scorza, dovrà stabilire se Sgarbi è in grado, in maniera autonoma, libera e consapevole, di gestire la sua persona, i suoi interessi, il suo patrimonio.

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