È andato in pensione lo scorso 1° aprile il capo turno dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Frosinone Valter Aveta. Una vita, la sua, trascorsa a tutelare il prossimo. A salvare vite umane. A dare degna sepoltura a chi ha perso la vita.
Le sue mani, insieme a quelle di altre centinaia di soccorritori, hanno scavato sotto le macerie del terremoto de L’Aquila ma anche prima in quello altrettanto devastante delle Marche. Ha estratto dal fango dell’alluvione di Sarno giovani vite ormai spente. “Il terremoto de L’Aquila è stato devastante per tutti noi che abbiamo preso parte ai soccorsi. Non so spiegarne il motivo. Ricordo solo che piangevamo e lavoravamo sodo scavando di continuo in una corsa contro il tempo“.
La carriera di Valter Aveta inizia come Vigile ausiliario nel 1982; nel 1985 diventa Vigile permanente al Comando di Treviso, poi Grosseto, Roma, e dal 1990 al Comando di Frosinone, nel 1997 partecipa ai soccorsi per il terremoto di Umbria e Marche, nel 1998 è a Sarno per l’alluvione, nel 2009 a L’Aquila, nel 2016 sul terremoto di Amatrice. Negli ultimi quattro anni ha ricoperto il ruolo di Capoturno Provinciale. Al neo pensionato vanno gli auguri più sinceri dei colleghi e della sua bellissima famiglia.