Home Salute e Benessere Intervento chirurgico robotico su paziente “al limite dell’inoperabilità”: ricostruiti organi danneggiati

Intervento chirurgico robotico su paziente “al limite dell’inoperabilità”: ricostruiti organi danneggiati

L'intervento ha permesso di salvare utero, vescica e vagina di una donna gravemente lesionati in seguito a un parto cesareo complicato

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Un intervento chirurgico robotico di altissima complessità ha permesso di salvare utero, vescica e vagina di una giovane donna, madre di due figli, gravemente lesionati in seguito a un parto cesareo complicato svolto in un’altra struttura.

Presso l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, l’équipe di Chirurgia Urologica diretta dal Prof. Paolo Emiliozzi, con la collaborazione intraoperatoria della Prof.ssa Maria Giovanna Salerno, primaria della Ginecologia e Ostetricia, ha affrontato un caso definito “al limite dell’inoperabilità”, restituendo alla paziente una vita normale dopo mesi di sofferenza.

Un risultato possibile grazie a competenze multidisciplinari e all’impiego avanzato della tecnologia robotica, che ha consentito una ricostruzione precisa e mini-invasiva degli organi danneggiati. Un esempio concreto di come esperienza, innovazione e lavoro di squadra possano fare la differenza, ogni giorno, nella vita delle persone.

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