Il consigliere comunale di Cassino, Carmine Di Mambro, ha inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sollecitando un intervento normativo per modificare la composizione delle Commissioni uniche di accertamento sanitario della disabilità (per invalidità civile, Legge 104/92 e indennità di accompagnamento). La proposta mira a garantire “più dignità per tutti i malati”, introducendo l’obbligo di includere nella Commissione una figura medica esperta e specializzata nella patologia del paziente, qualora questo ne faccia richiesta. Di Mambro motiva la sua richiesta partendo dalla sua personale e difficile esperienza legata al cancro, sottolineando i “limiti” di un sistema di valutazione che, pur essendo gestito da commissioni Asl/Inps competenti, “può risultare oggettivamente parziale in presenza di patologie altamente specialistiche”.
L’accusa degli utenti: oggi asetticità e scarsa umanità
L’attuale sistema, spesso basato su una “contabilità tabellare”, porta a lamentele diffuse tra i cittadini che denunciano “asetticità e scarsa umanità” durante la visita, oltre alla “non conoscenza dei postumi della malattia” da parte dei membri della commissione. La necessità di un cambiamento è particolarmente sentita per le donne operate al seno. Di Mambro chiede che, soprattutto, queste pazienti possano relazionarsi con un senologo o un oncologo, specialisti adeguati alla loro patologia, “senza doversi più denudare al cospetto di una commissione che non è qualificata per quella patologia”.
Novità da introdurre non solo per i malati oncologici
L’innovazione, tuttavia, non riguarderebbe solo i malati oncologici, ma tutte le persone affette da patologie invalidanti specialistiche, sia fisiche che psichiatriche (come Sclerosi Multipla, SLA, Parkinson, ecc.). “Chi ha l’altissima responsabilità di gestire la sanità pubblica, ha l’obbligo di stare dalla parte delle persone più fragili nella loro battaglia di dignità quotidiana. La loro dignità, al pari del loro coraggio, deve essere posta al centro della vostra attenzione che, auspico, Vi porterà a concordare sulla esigenza di modificare le commissioni per gli accertamenti di invalidità civile”. Il consigliere conclude con un appello al Presidente Rocca, noto per la sua attenzione alla sanità, definendo la modifica un “passo importante” che darebbe lustro alla Regione Lazio e che si può vincere a un “costo minimo per la sanità”. L’obiettivo è ridare dignità al dolore e al coraggio delle persone più fragili, ponendo la loro condizione “al centro” dell’attenzione politica e amministrativa.
