Una crisi respiratoria, poi l’arresto cardiaco. È questa, al momento, l’ipotesi formulata dal medico che nella notte tra venerdì e sabato ha constatato il decesso di Irene Edoardi, giovane mamma e moglie di 30 anni.
Il marito ha avuto appena il tempo di chiamare i soccorsi, che sono piombati nell’abitazione di Corso Lazio, dove Irene viveva con il compagno di una vita – a cui si era da pochi anni unita in matrimonio – e con il loro bambino Santiago, appena due anni.
Irene, professionista nel settore dell’estetica, da qualche settimana lamentava sintomi influenzali. Si stava curando con farmaci generici, pensando a un normale malanno di stagione, ma il suo stato di salute era progressivamente peggiorato. Martedì sarebbe dovuta tornare al lavoro. Invece, nella tragica notte, il suo cuore ha smesso di battere.
La verità dall’autopsia
Nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia, disposta dal magistrato di turno, per chiarire le cause del decesso. Tra le ipotesi, quella di una polmonite non diagnosticata e non curata, che potrebbe aver provocato la crisi respiratoria e il successivo arresto cardiaco. Sarà l’esame medico-legale a stabilire cosa sia realmente accaduto a Irene.
Intanto, familiari, amici e conoscenti sono sotto shock, increduli davanti a una tragedia tanto improvvisa quanto inspiegabile. Dopo gli accertamenti la salma sarà restituita alla famiglia per le esequie.
«Ci siamo sentite ieri… con la promessa di vederci martedì… ma la vita purtroppo è ingiusta. Sei stata e resterai per sempre una collaboratrice eccellente ed una cara amica. Ti voglio bene e ti vorrò per sempre bene. R.I.P. Irene Edoardi», scrive una collega sui social.
«Abbracciatevi forte, perché l’ultima volta arriva senza avvisare! Che tu sia sempre una carezza per il tuo dolce e piccolo Santiago, Irene Edoardi», è il commento di un’altra amica.
Dolore anche nella scuola frequentata dal piccolo Santiago. Dalla sezione primavera Universal Smile Giovanni XXIII di via Tommaso Albinoni arriva un messaggio di cordoglio: “L’intera comunità scolastica della sezione primavera Giovanni XXIII dell’I.C. Fr2 è profondamente vicina al piccolo Santiago e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore per la perdita della mamma Irene. Con affetto e profonda partecipazione, la dirigente scolastica, la responsabile della cooperativa, le educatrici e le mamme dei compagni del piccolo Santiago”.
