Le celebrazioni del 173° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, nella nostra provincia, hanno avuto inizio alle ore 09.00, con la deposizione della corona da parte del Questore di Frosinone, dott. Pietro Morelli, alla lapide dei caduti della Polizia di Stato, presso la Palazzina della Polizia Stradale, alla presenza del Prefetto Ernesto Liguori e del Cappellano Don Mauro Colasanti: un momento di riflessione e di preghiera nel ricordo di chi non c’è più ed il cui esempio illumina costantemente un servizio a favore della collettività.
Un’emozionante cerimonia
Successivamente, alle ore 11.00, nel borgo medievale di Anagni, si è svolta una breve ma sentita cerimonia istituzionale, alla presenza delle autorità provinciali e dei familiari delle Vittime del Dovere accolti dai poliziotti che prestano servizio nel nostro territorio.
Il Questore ed il Prefetto, dopo aver ricevuto gli onori dal reparto schierato in Piazza Giovanni Paolo II, hanno fatto ingresso, dalla scalinata delle Trifore, alla Sala della Ragione del Palazzo Comunale.
Dopo la lettura dei messaggi inviati dalle massime Autorità dello Stato, ha preso la parola il Questore di Frosinone, dott. Pietro Morelli, che ha ripercorso i tratti salienti della storia della Polizia di Stato, una storia di impegno, passione e sacrificio, per garantire la sicurezza dei cittadini e difenderne i valori costituzionali.

Il Questore Morelli: “Esserci sempre”
«”essercisempre” non è semplicemente un motto, bensì l’essenza del nostro operato», così il Questore di Frosinone, dr. Pietro Morelli, conferma l’impegno della Polizia di Stato nei confronti dei cittadini: «”Vegliare e provvedere preventivamente all’ordine ad all’osservanza delle leggi” su questo principio fondamentale è stata istituita la Polizia di Stato, un impegno che ancora oggi, a distanza di 173 anni, continua ad essere una priorità per tutti gli agenti delle diverse specialità. Mi compiaccio per l’attività degli appartenenti alla Polizia di Stato che ogni giorno, con spirito di sacrificio, coraggio ed abnegazione, affrontano le difficoltà operative, logistiche, familiari e personali per offrire ai cittadini standard di sicurezza sempre più elevati. Tutte le articolazioni territoriali della Polizia di Stato hanno contribuito a rendere un servizio sempre più efficiente ed efficace, per soddisfare adeguatamente la crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini. Il nostro lavoro quotidiano è volto a combattere ogni forma di criminalità. Auspico che questo sforzo, condiviso anche dalle altre forze dell’ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali e Provinciale, continui ad essere supportato e sostenuto dai cittadini, protagonisti della sicurezza urbana, come anche dalle amministrazioni locali. Questo è il mio personale concetto di “sicurezza partecipata”. Sono felice di poter apprezzare ogni giorno la dedizione al lavoro e la professionalità degli agenti della Polizia di Stato e del personale amministrativo. Il mio grazie è per lo straordinario impegno e per la passione e gli enormi sacrifici compiuti per la tutela della sicurezza, della legalità e della giustizia. Per tutto ciò che fate, sono fiero di voi e vi ringrazio dal profondo del cuore. Sono orgoglioso di essere il vostro Questore».
Le onorificenze
Dopo la visione del video, realizzato dall’Ufficio IV- Comunicazione Istituzione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, la cerimonia è proseguita con la consegna delle onorificenze al personale della Polizia di Stato.
In particolare, sono stati conferiti 7 attestati di Promozione al Merito Straordinario, 13 di Encomio solenne e 10 di Encomio al personale della Polizia di Stato che si è distinto per coraggio, virtù civiche e spiccate qualità professionali. Encomio solenne al Commissario Capo Flavio Genovesi, encomio al Vice Ispettore Diego Minchella e al Vice Sovrintendente Roberto Vitale. – Nel video
Tra i premiati anche l’ispettore Carmine Delicato e il sovr.te Gianluca Fantauzzi della sottosezione Polizia stradale di Cassino, entrambi promossi “per meriti straordinari” a seguito di numerosi arresti in flagranza del reato di truffa agli anziani.
È stato altresì consegnato un attestato premiale alla memoria del Vice Sovrintendente Fabrizio Margiotti e nella circostanza ha ritirato il riconoscimento la famiglia, alla quale tutto il personale della Polizia di Stato si è stretta in un abbraccio ideale. Un momento che ha emozionato e commosso l’intera sala.
Durante la cerimonia è stato omaggiato, con un’opera realizzata dallo studio d’arte Ambrosetti, il poliziotto in quiescenza Bruno Frosina, iscritto all’Anps – sezione Palatucci di Frosinone e nativo della Città dei Papi. Bruno incarna la storia della Polizia avendo prestato servizio prima nel Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza e poi, dopo l’entrata in vigore della Legge di Riforma n.121 del 1981, nella Polizia di Stato; ha quindi vissuto il passaggio e la trasformazione nell’odierna Polizia di Stato. Prima di essere collocato in quiescenza, ha prestato servizio presso la Questura di Frosinone alla Divisione di Polizia Amministrativa.
La cerimonia si è conclusa con l’Inno nazionale – Il Canto degli Italiani, la cui esecuzione è stata affidata alla Fanfara della Polizia di Stato, attraverso la realizzazione di un video.
I presenti sono stati poi invitati a visitare la mostra statica in Piazza Cavour, dove per l’occasione sono stati allestiti 10 stand, tra cui quello storico realizzato dall’Ass.C.C. Antonello Ciotoli, ed una esposizione di auto della Polizia di Stato, tra cui auto storiche ed il fullback della Scientifica. Presenti anche gli atleti delle Fiamme Oro.
L’iniziativa ha riscosso grande successo di pubblico, accorso numeroso, di tutte le età, soprattutto scolaresche, non solo di istituti presenti nella città ma anche della vicina Fiuggi. In particolare gli studenti dell’Istituto Alberghiero della città termale hanno fatto da Cicerone per la mostra statica.
Ospite d’eccezione il già Procuratore di Cassino, il Dottoe Luciano d’Emmanuele che, con la sua presenza, ha attestato la stima e la gratitudine per gli appartenenti alla Polizia di Stato e gli investigatori che hanno condotto le indagini più rappresentative del suo mandato a capo dell’ufficio giudiziario.
Polizia Stradale in campo per la prevenzione
I numeri di un impegno costante
La giornata odierna ha offerto l’occasione per riflettere e sintetizzare numericamente l’attività svolta dalla Polizia di Stato nella provincia di Frosinone, sostenuta sempre dagli organi di stampa con un’informazione puntuale e corretta. Per quanto riguarda la Questura di Frosinone ed i Commissariati distaccati, nel corso dell’anno 2024, le persone controllate sono state 96144, le denunciate 684 e le arrestate 149; la sostanza stupefacente sequestrata è stata pari a 18.534 grammi.
Sul fronte delle misure di prevenzione, sono stati emessi i seguenti provvedimenti di ammonimento: 18 per atti persecutori e 9 per violenza domestica; i Daspo emessi sono stati 72. Importante è stato poi il supporto fornito dagli operatori del Gabinetto Provinciale Polizia Scientifica, che nello stesso periodo hanno effettuato oltre 110 sopralluoghi. Per quanto riguarda il settore della Polizia Amministrativa, i passaporti rilasciati sono stati 19638 mentre le licenze di porto d’armi 4750. L’Ufficio Immigrazione ha rilasciato 12.139 titoli di soggiorno, con la ricezione di 2010 istanze di protezione internazionale. I provvedimenti di allontanamento emessi sono stati 11, mentre quelli di espulsione 111.
Anche le tre specialità della Polizia di Stato, Stradale, Postale e Ferroviaria, attraverso i rispettivi uffici provinciali, hanno svolto numerose attività di prevenzione e contrasto durante l’anno trascorso.
Le oltre 5380 pattuglie della Stradale hanno rilevato oltre 880 incidenti; lo stupefacente sequestrato è stato di 34.119,00 grammi. Nell’attività di pattugliamento stradale sono stati 5200 gli interventi effettuati in soccorso ad automobilisti in difficoltà.
In ambito ferroviario, invece, gli specialisti della Polfer hanno identificato oltre 61.360 persone, con l’effettuazione di 9016 servizi di vigilanza e controllo delle stazioni.
La Sezione Operativa per la sicurezza Cibernetica, nell’ambito del cyberterrorismo ha monitorato 15 spazi web, mentre per l’aspetto del financial cybercrime e monetica ha trattato 274 casi e denunciate 47 persone.
La attività della Polizia di Stato è finalizzata nella prevenzione e contrasto di comportamenti illegali a 360 gradi e pertanto non può essere trascurata l’incisiva azione prevenzione realizzata dalla Polizia di Stato nelle scuole, con l’iniziativa della Questura Pretendiamo Legalità, mentre Una vita da social e #cuoriconnessi sono della Polizia Postale; Icaro e Pullman Azzurro riguardano la Polizia Stradale, mentre per Train to be cool la competenza è della Ferroviaria.
Sul piano della solidarietà efficaci si sono dimostrate le iniziative a sostegno del Piano Marco Valerio del Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato e del Calendario Polizia di Stato, sempre con finalità benefiche.
Da non dimenticare l’importante ruolo svolto dagli iscritti dell’ANPS, per la coesione tra i colleghi in servizio ed i colleghi in quiescenza e gli associati di Donatorinati per il forte senso civico di impegno nella raccolta sangue, che permette di salvare tante vite.
Inoltre la Polizia di Stato si fa promotrice di campagne di sensibilizzazione, come “Questo non è amore” per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere e “Più sicuri insieme” per mettere in guardia la collettività dal fenomeno delle truffe.