Una semplice partita del campionato Juniores U19 si è trasformata in un episodio di cronaca che ha richiesto provvedimenti severi da parte delle autorità. A seguito degli accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Sgurgola, il Questore di Frosinone ha infatti emesso due D.A.SPO. nei confronti di un 36enne del posto e di un 43enne di Ceccano, protagonisti di una lite scoppiata sugli spalti.
L’episodio risale allo scorso 8 novembre, quando al campo sportivo “Primo Frosoni” era in corso la sfida tra Vis Sgurgola Calcio e Acul Ceccano Omnia, valevole per il campionato Juniores U19 – Girone A. Per motivi banali i due uomini avevano dato vita a un acceso alterco, tanto da rendere necessario l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anagni insieme ai militari della Stazione locale.
Dopo la ricostruzione dei fatti e l’approfondita istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Polizia di Stato, il Questore ha firmato due provvedimenti distinti: tre anni di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per il 36enne e cinque anni per il 43enne. Per entrambi scatta inoltre l’obbligo, per due anni, di presentarsi presso gli uffici di polizia 15 minuti dopo l’inizio del primo e del secondo tempo di ogni gara – in casa e in trasferta – delle rispettive squadre di riferimento.
L’obiettivo del provvedimento è quello di prevenire ulteriori comportamenti pericolosi e garantire che gli eventi sportivi possano svolgersi in piena sicurezza per atleti e spettatori.
