Home Cronaca Mail pericolose, torna la truffa del finto corriere Bartolini: ecco come riconoscerla

Mail pericolose, torna la truffa del finto corriere Bartolini: ecco come riconoscerla

Truffa del fino corriere Bartolini: il raggiro torna via mail. Attenzione a non cliccare sul link ingannevole

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Truffa del fino corriere Bartolini: il raggiro torna via mail. Se avete ricevuto una email con BRT Spedizione al suo interno come mittente, si tratta di una truffa, la quale contiene un link ingannevole che non deve essere cliccato. Il tentativo di phishing riporta al suo interno il logo ‘Brt’ e un bel punto esclamativo rosso con la dicitura: “Non siamo stati in grado di consegnare il suo pacco in quanto non c’era nessuno che potesse firmare la ricevuta di consegna”.

Poi la ‘soluzione’, spuntata in verde, che recita testualmente: “Siamo qui per informarti che abbiamo bisogno di una nuova conferma dell’indirizzo per rispedire nuovamente il pacco”. Quindi l’invito a cliccare su un tasto che vi indirizzerà ad un form per inviare i vostri dati, e questo naturalmente non deve essere fatto. Una volta carpiti i dati sensibili di una persona, questi possono essere utilizzati in diversi modi: possono essere rivenduti nel Dark Web per perpetrare truffe di ogni genere e rubare ben più del semplice denaro, solo per fare un esempio.

Come scoprire che si tratta di una mail ‘fake’

Oltre il fatto che magari non si sta aspettando nessun pacco, l’indirizzo che inoltra la mail non è un indirizzo BRT S.p.A., bensì un indirizzo con un altro dominio. Quindi non lasciamoci trarre in inganno dal logo e dal falso numero di tracciamento.

Consigli utili

Innanzitutto non cliccare sul tasto o link ingannevole: mai fornire i propri dati. In secondo luogo, anche se la tentazione è forte, non rispondere alla mail: questo perché daremo un indizio al truffatore del fatto che il nostro indirizzo è attivo.

Un esempio di mail ingannevole
- Pubblicità -
Exit mobile version