«I bambini…che mondo meraviglioso!», scrive Marco Sardellitti su Facebook, accompagnando un post che regala emozioni. Marco è il titolare di un salone, una barberia per uomo in via della Cascata ad Isola del Liri. Marco è un ragazzo che crede fermamente in valori come la solidarietà, l’amicizia, aiutare il prossimo: e lui non si ferma ai principi morali bensì li pratica, in maniera anche costante. Da sempre impegnato nel sociale, partecipando, sostenendo ed organizzando eventi che coinvolgano persone speciali, con disabilità o con fragilità; è un volontario attivo, collabora con diversi centri tra cui il Centro Clinico NeMo di Roma, Casa Ronald Palidoro, la Comunità di Sant’Egidio; coopera con associazioni che assistono i senzatetto e non fa mancare la sua disponibilità nell’acquisto di specifici macchinari per strutture socio-sanitarie o di recupero.
Nella giornata di ieri presso il salone “Marco Pour Homme” è entrato un bambino, Marek, accompagnato dai genitori. Marek, 8 anni di uomo, si è seduto sulla poltrona ed ha chiesto a Marco di tagliare i suoi lunghi capelli d’oro. Ma la richiesta non è stata avanzata per un semplice “cambio di immagine”: Marek intende donare la treccia ricavata dai suoi capelli d’oro per farne parrucche che andranno ai malati oncologici.
Così racconta Marco, con il cuore gonfio di orgoglio: «Ieri mi entra un bimbo in negozio, Marek, e decide di donare la treccia. Appena finito di tagliare i capelli inizia a piangere. Io allora gli dico “Non devi piangere perché stai regalando i tuoi capelli a bambini che non stanno bene”. E lui, di tutta risposta “Non sto piangendo perché sono dispiaciuto ma perché sono contento di regalare i miei capelli a chi non li ha”».
Straordinario il suo esempio, una sensibilità che per lui non ha nulla di speciale. Grazie piccolo Marek, grazie per la tua treccia d’oro ma soprattutto grazie per averci regalato la tua gioia, noi non possiamo che augurarti di non perdere mai questo tuo grande amore. Grazie anche a Marco Sardellitti, senza il quale non avremmo mai potuto condividere questa storia. Come scritto all’inizio, «I bambini…che mondo meraviglioso!»: e vien da riflettere che forse la nostra parte migliore è proprio quella che abbiamo messo da parte, dimenticato, soppresso.
Ricordiamo che donare la treccia dei propri capelli non costa nulla, basterà recarsi in uno dei saloni, donna o uomo, che aderiscono al progetto “Banca dei Capelli”. I capelli donati normalmente vengono impiegati per realizzare parrucche organiche per lo più destinate ai malati oncologici.
