Un gesto di solidarietà autentica, nato dalla volontà dei colleghi e condiviso senza esitazione dalla dirigenza. I lavoratori della Cartiera Burgo hanno scelto di rinunciare al compenso delle ore di straordinario lavorativo, destinando l’intera somma alla famiglia dell’ingegner Marino Viola, il professionista di Cassino scomparso a seguito di un gravissimo incidente stradale.
L’azienda ha immediatamente sostenuto l’iniziativa, raddoppiando l’importo complessivo, trasformando così una rinuncia individuale in un segnale concreto di vicinanza. Nei giorni scorsi la somma è stata consegnata alla vedova e ai figli di Marino Viola, alla presenza degli amici più stretti del professionista, in un momento carico di emozione e raccoglimento.
All’incontro hanno preso parte il direttore dello stabilimento, ingegner Gianluca Di Palma, e il direttore del personale, dottor Francesco Maiorani, insieme ai rappresentanti della R.S.U. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e UGL Chimici Carta-Stampa: Andrea Gabriele, Antonio Fantauzzi, Vincenzo Lombardi, Andrea Marchione, Giulivo Venditti, Roberto Tata e Giancarlo Lorini.

Marino Viola ha perso la vita lo scorso mese di agosto in un drammatico incidente avvenuto lungo la superstrada Cassino–Sora. Per cause ancora oggetto di accertamento, il mezzo sul quale viaggiava è rimasto coinvolto in un violento impatto. I soccorsi sono stati immediati, ma le gravi ferite riportate si sono rivelate purtroppo fatali.
La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Cassino e l’ambiente professionale in cui era conosciuto come ingegnere stimato, uomo riservato e sempre disponibile. Il gesto dei colleghi e dell’azienda rappresenta oggi un segno tangibile di solidarietà, rispetto e memoria, un modo per continuare a stringersi attorno alla famiglia e per non lasciare solo chi affronta una perdita così grande.