Cassino – Blitz della Polizia di Stato nelle scorse ore a Cassino, dove gli agenti del Commissariato, al termine di una complessa attività investigativa, hanno tratto in arresto una donna per detenzione di sostanza stupefacente e possesso di materiale esplodente. Sequestrati due etti di cocaina pura e decine di chili di materiale esplosivo, entrambi rinvenuti seppelliti nel giardino dell’abitazione della donna.

L’operazione rappresenta l’epilogo di un’indagine avviata diversi mesi fa, nell’ambito di una più ampia attività di contrasto allo spaccio di droga nella città martire. Gli investigatori hanno seguito una pista che conduceva nel cuore della guerra tra bande criminali che da tempo insanguina il territorio, con episodi di violenza e intimidazioni.
Il sequestro del materiale esplosivo apre ora scenari inquietanti. Gli inquirenti non escludono, infatti, che gli ordigni possano essere stati utilizzati per gli attentati avvenuti nei mesi scorsi proprio a Cassino, episodi che avevano destato allarme nella popolazione e sollevato l’attenzione delle autorità.
Nel corso della conferenza stampa convocata in mattinata, il Procuratore Capo della Repubblica, Carlo Fucci, ha elogiato il lavoro degli investigatori del Commissariato di Cassino, guidati dal Vice Questore Flavio Genovesi e dal Sostituto Commissario Roberto Donatelli, responsabile della squadra di polizia giudiziaria. In rappresentanza del Questore presente anche il vicario Raffaele Attanasi. “Un’operazione condotta con intelligenza investigativa, caparbietà e profonda conoscenza del territorio – ha dichiarato Fucci – che ha permesso di infliggere un duro colpo alla criminalità locale”.
Le indagini, tutt’altro che concluse, proseguono ora per chiarire i possibili collegamenti tra l’arrestata e i gruppi criminali attivi nella zona, nonché per accertare il reale impiego del materiale esplosivo sequestrato.