Nel primo pomeriggio di oggi la salma di Alessandro Di Rita è stata accolta nella chiesa di San Michele Arcangelo a Vallecorsa. Il diciottenne è morto dopo tre giorni di agonia in seguito al grave incidente stradale avvenuto una settimana fa lungo la strada regionale 637, nel territorio di Ceccano.
Il feretro è stato accompagnato a spalla dagli amici, in un silenzio carico di emozione, tra lacrime, fiori e sguardi smarriti. Sulla bara è stata adagiata una maglia della Juventus, la squadra del cuore di Alessandro, mentre numerosi striscioni e messaggi ne hanno ricordato il sorriso e la giovane età spezzata troppo presto. Tantissime le persone che hanno voluto essere presenti per stringersi attorno alla famiglia del ragazzo, condividendo un dolore che ha colpito l’intera comunità.
La salma resterà nella chiesa patronale per la veglia funebre fino al momento delle esequie. I funerali si svolgeranno domani, sabato 27 dicembre, alle ore 10.30, sempre nella chiesa di San Michele Arcangelo a Vallecorsa. Il rito funebre sarà curato dalle onoranze funebri La Frusinate.

I funerali di Andrea Lombardi
La tragedia della regionale 637 ha già lasciato un segno profondo nei giorni scorsi. Nella mattinata odierna si sono svolti i funerali di Andrea Lombardi, morto sul colpo nello stesso incidente, insieme al quarantenne Luigi Ferrante, le cui esequie erano state celebrate il 24 dicembre.
Castro dei Volsci si è fermata per salutare Andrea. Un intero paese si è ritrovato in piazza Iannucci per abbracciare idealmente mamma Marina, papà Sandro, i fratelli e tutti i familiari del giovane. A celebrare il rito funebre sono stati don Antonio Covito e don Andrea Sbarbada, che hanno rivolto parole di speranza e di responsabilità soprattutto ai più giovani, ricordando quanto sia prezioso il dono della vita e come il sorriso di chi si ama resti per sempre nel cuore di chi rimane.
Alla cerimonia ha preso parte anche il sindaco di Castro dei Volsci, Leonardo Ambrosi, che ha espresso pubblicamente la vicinanza dell’intera comunità alla famiglia Lombardi, sottolineando la dignità e la forza con cui stanno affrontando una perdita tanto improvvisa quanto devastante.
Tra i momenti più toccanti della giornata, l’abbraccio dei cugini di Andrea, che dopo la lettura di una lettera di addio si sono stretti insieme davanti la chiesa, suscitando una forte commozione tra i presenti. A chiudere idealmente il saluto, il messaggio del vescovo Santo Marcianò, che ha voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia in un momento di profondo dolore: un pensiero semplice, ma carico di umanità, per non lasciare soli coloro che stanno vivendo una ferita così grande.