“Non lasciarli in panchina” non è solo un calendario, ma una dichiarazione d’intenti. Nasce così un progetto editoriale che va oltre il campo da gioco e trasforma il calcio in strumento di responsabilità sociale. Il Frosinone Calcio e la Banca Popolare del Frusinate hanno presentato ieri il calendario ufficiale 2026, realizzato in collaborazione con il rifugio per animali Percorso Sicuro, dando vita a un’iniziativa che intreccia per la prima volta nella storia del club giallazzurro, sport, comunità e sensibilità civile.
Un’idea nuova, coraggiosa, che utilizza la forza comunicativa del calcio e il carisma dei suoi protagonisti per raccontare una realtà spesso invisibile: quella degli animali abbandonati, in attesa di uno sguardo, di una carezza, di una seconda possibilità. Cuori fiduciosi che battono aspettando di essere amati, che sperano in una famiglia. Ogni mese diventa così una storia, ogni fotografia un incontro, ogni pagina un invito a non voltarsi dall’altra parte.
Il fulcro del progetto è il sostegno concreto alla missione di Percorso Sicuro, da anni punto di riferimento sul territorio per la tutela, la cura e la protezione di cani e gatti in difficoltà. L’obiettivo è chiaro: promuovere l’adozione consapevole e diffondere una cultura fondata su rispetto, empatia e responsabilità. Valori che trovano nello sport un alleato naturale, capace di parlare a tutti e di generare consapevolezza.
Determinante il ruolo della Banca Popolare del Frusinate, che ha accolto con convinzione la proposta dell’ufficio Marketing e Comunicazione del Frosinone Calcio, riconoscendone da subito il valore etico e sociale. Un’adesione che conferma l’impegno dell’istituto nel sostenere iniziative capaci di lasciare un segno reale nel tessuto sociale del territorio.
Il calendario diventa così un vero e proprio manifesto: un ponte tra agonismo e solidarietà, tra identità sportiva e attenzione per l’altro. Un messaggio chiaro che invita a guardare oltre i novanta minuti e a riscoprire il senso più autentico del prendersi cura dei più fragili, in questo caso di dolci amici a quattro zampe e indifesi.
La conferenza
Di seguito gli interventi emersi nel corso della conferenza stampa, moderata dalla collega Aurora Folcarelli, giornalista di TeleUniverso, nei locali della Banca Popolare del Frusinate.
«Il tema dell’abbandono e dell’adozione responsabile riguarda tutti noi – ha sottolineato il Direttore Generale della Banca Popolare del Frusinate, dott. Domenico Astolfi –. Con questo calendario abbiamo voluto accendere una luce su una realtà che spesso resta ai margini. Ogni immagine racconta uno sguardo e una possibilità: quella di una nuova casa, di una seconda occasione, di un gesto semplice capace di cambiare una vita». – VEDI QUI –
«Sono stato davvero felice di far parte di questa iniziativa. Ho partecipato con grande entusiasmo, portando anche la foto insieme alla mia cagnolina, a cui sono molto legato. Il nome lo hanno scelto loro – ha raccontato sorridendo capitan Marchizza – perché amano le albicocche. È un’iniziativa in cui credo fortemente: io e mia moglie siamo cresciuti con questi valori e per questo ho aderito con convinzione. Oggi sono qui anche in rappresentanza dei miei compagni di squadra, che la pensano come me. Credo sia un progetto bello, costruttivo e che meriti di essere ripetuto».
Sulla stessa linea il commento della dott.ssa Barbara Gemelli Stirpe, da sempre sensibile al tema delle adozioni: «Questo progetto mi sta particolarmente a cuore. Ringrazio l’Associazione Percorso Sicuro e tutti coloro che ogni giorno si impegnano per salvaguardare la vita degli animali. Adottare è un gesto di civiltà: è uno scambio quotidiano di affetto che arricchisce, non delude mai e contribuisce alla nostra crescita personale».
Infine, il messaggio della Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Frusinate, dott.ssa Miriam Diurni, che guarda anche al periodo natalizio come occasione di riflessione: «Ci auguriamo che, pensando agli ultimi regali di Natale, qualcuno possa valutare anche l’adozione di un cane. È un modo per educare i più giovani al valore della responsabilità e della vita sociale. Il calcio, per questo territorio, è un simbolo che unisce, aggrega e trasmette messaggi positivi. Proprio per questo sosteniamo con convinzione iniziative come questa: perché ci crediamo e perché rappresentano i valori in cui si riconosce anche la nostra banca». – VEDI QUI –
A dare forma visiva ed emotiva all’iniziativa sono stati l’art director Riccardo Lancia e il videomaker Umberto De Angelis, che con sensibilità, competenza e grande attenzione ai dettagli hanno saputo tradurre i valori del progetto in immagini di forte impatto, capaci di parlare senza bisogno di parole.
Un calendario che non si limita a segnare i giorni, ma invita a riempirli di significato. Perché nessuno, nemmeno chi non ha voce, resti mai in panchina.
