La Polizia di Stato intensifica l’attività di prevenzione sul territorio provinciale. Negli ultimi giorni, il Questore della Provincia di Frosinone, Stanislao Caruso, al termine di un’accurata istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, ha adottato complessivamente 15 provvedimenti di prevenzione e sicurezza urbana.
Nove DASPO dopo la rissa durante la gara Under 18 di Ferentino
Tra i provvedimenti più rilevanti figurano nove misure di D.A.Spo., emesse sulla base della segnalazione del Comando Stazione Carabinieri di Ferentino, di cui avevamo già dato notizia – LEGGI QUI. L’episodio risale al 9 novembre scorso, quando durante la partita del campionato regionale Under 18 tra Ferentino e Rocca Priora, una discussione esplosa tra le panchine aveva innescato una violenta rissa in campo. Gli accertamenti successivi hanno permesso di identificare i soggetti coinvolti, per i quali il Questore ha disposto il divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
Sei Fogli di Via in diversi comuni della provincia
Ulteriori sei Fogli di Via Obbligatori sono stati emessi nei confronti di altrettante persone individuate grazie alle segnalazioni delle Stazioni Carabinieri di Cervaro, Ceccano e Vallecorsa. Le misure prevedono il divieto di fare ritorno nei rispettivi comuni per un periodo determinato, mirato a impedire la reiterazione di condotte ritenute pericolose per la sicurezza pubblica.
Provvedimento di espulsione: 40enne accompagnato al C.P.R. dopo la scarcerazione
A parte rispetto ai provvedimenti di prevenzione, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di accompagnamento e trattenimento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.), emessa dal Questore Caruso nei confronti di un cittadino extracomunitario di 40 anni.
L’uomo era stato scarcerato nella mattina di lunedì dalla Casa Circondariale di Cassino, avendo terminato la pena per reati contro il patrimonio. Su di lui pendeva, però, un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Caserta. In seguito alla scarcerazione, è stato quindi accompagnato al C.P.R., dove verranno espletate le procedure finalizzate al rimpatrio.
La Questura fa sapere che proseguiranno i servizi dedicati al contrasto dell’immigrazione clandestina e al rafforzamento della sicurezza in tutta la provincia.
