Home Cronaca Panino contaminato a scuola, il sindaco smentisce: “Mensa ingiustamente messa in discussione”

Panino contaminato a scuola, il sindaco smentisce: “Mensa ingiustamente messa in discussione”

Renato Rea: "Posso ora affermare, alla luce dei dati raccolti, che nessuna contaminazione vi è stata all'interno dell'edificio scolastico"

Immagine di repertorio
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Arpino – “Nei giorni scorsi si è tanto parlato sui social e sugli organi di stampa di un panino con il prosciutto distribuito nella mensa della scuola primaria in località Panaccio, che un genitore avrebbe trovato contaminato. Appena ricevuta la segnalazione abbiamo immediatamente attivato le opportune indagini, inviando una nota alla competente ASL (peraltro informata anche dai Carabinieri della Stazione di Arpino), disponendo la sospensione momentanea della mensa e la effettuazione di analisi presso un laboratorio”. Così il sindaco, Renato Rea, interviene sul caso del panino contaminato che ha fatto il giro dell’intera provincia nei giorni scorsi.

“Sia dai verbali della Asl, che tempestivamente ha effettuato un sopralluogo congiunto dei Servizi Veterinario/Igiene, Alimenti e Nutrizione, che dalle risultanze delle analisi di laboratorio, è risultato tutto perfettamente regolare sia in ordine ai locali della scuola ed alle superfici di lavorazione dei cibi, che alla merce ed ai prodotti ivi custoditi e preparati per gli alunni. Ho volutamente taciuto finora in attesa che si completassero le indagini, al fine di fornire informazioni complete e dettagliate, ma soprattutto corrette e veritiere. Posso ora affermare, alla luce dei dati raccolti, che nessuna contaminazione vi è stata all’interno dell’edificio scolastico”.

“Si consideri – ha aggiunto il sindaco – che il bambino ha portato con sé all’esterno i resti del panino non consumato, rinvenuto poi dalla madre nel pomeriggio dopo l’uscita del bambino dalla scuola. Inoltre non è di poco conto la circostanza che il giorno 4 ottobre la mensa scolastica ha preparato ben 218 pasti con le medesime modalità, procedure e prodotti alimentari. Nella certezza di aver chiarito ogni dubbio, mi preme ringraziare sia il personale scolastico che quello della mensa per il lavoro che svolgono con encomiabile serietà e professionalità nell’interesse dei nostri ragazzi, che è stata ingiustamente messa in discussione da chi scrive e commenta sui social senza la necessaria cognizione di causa”.

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