Un appuntamento che unisce solidarietà, inclusione e speranza per il futuro dei più piccoli. Domani, sabato 27 settembre, a Caivano sarà inaugurato il primo Parco Giochi Inclusivo all’interno del Parco Verde, un progetto promosso da Teniamoci per Mano APS con il sostegno di ViViBanca e il contributo di numerose realtà locali.
Un evento importante a cui prenderà parte anche la delegazione di Teniamoci per Mano della provincia di Frosinone, da anni attiva con iniziative di clownterapia e progetti a favore dei bambini del territorio. Proprio di recente l’associazione ciociara ha dato vita al il sogno del camper pediatrico – un ambulatorio mobile pensato per offrire visite e cure ai più piccoli, anche nei centri più periferici, portando assistenza e sorrisi direttamente sul territorio. – LEGGI QUI
L’iniziativa di Caivano assume un valore particolarmente simbolico: un quartiere spesso al centro delle cronache per le difficoltà sociali ed economiche, che oggi diventa scenario di rinascita con la creazione di uno spazio sicuro, accessibile e aperto a tutti.
“Per noi questo progetto è molto più di un parco giochi: è un messaggio di speranza – ha sottolineato il presidente nazionale Rodolfo Matto –. Vogliamo che ogni bambino, indipendentemente dalle proprie difficoltà, possa sentirsi accolto e libero di sorridere”.
All’inaugurazione, in programma dalle ore 10, parteciperanno i bambini del quartiere, l’associazione “Un’infanzia da Vivere” di Bruno Mazza, i clown volontari di Teniamoci per Mano APS, oltre a rappresentanti istituzionali e partner che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Con il progetto nazionale “Un Amore di Gioco”, Teniamoci per Mano continua a investire nella riqualificazione di aree pubbliche e nella creazione di spazi inclusivi in tutta Italia. Una missione che trova forza anche nella rete dei volontari ciociari, capaci di portare sorrisi nei reparti pediatrici e, presto, direttamente su strada grazie al camper pediatrico.
Un filo rosso che unisce dunque Caivano e la provincia di Frosinone: la convinzione che il diritto al gioco, alla cura e alla felicità non debbano conoscere barriere.