Lo scorso weekend, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, si è tenuta l’annuale competizione Poggio/Vallefredda, una serie di gare comprensive delle prove su strada, valevoli per il Campionato Italiano di Velocità in Salita. Il tracciato della cronoscalata del Virus Power CIVS è la parte sud della SP92 via “Tulliana”, con partenza nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Isola del Liri ed arrivo a Vallefredda, nel territorio comunale di Arpino.
Numerosi i piloti che partecipano alla prestigiosa competizione, tanti di Arpino: tra questi Nico Quadrini, Marco Modesti, Daniele Parravano, Francesco Cianfarani, Gabriele Peticca, Gabriele Rea, Marco Rea, Massimiliano Carlomusto, tutti del team “Parravano Corse”, e poi ancora Daniel Mezzone, Manuel Mezzone ed Edoardo Rea. Con loro le diverse scuderie, con tecnici ed esperti sempre dalla Terra di Cicerone, tra cui il meccanico Andrea Cianfarani, il pilota Dedalo Cino che, nonostante non abbia corso, non ha fatto mancare la sua presenza.
Insomma, i “figli di Arpino” ancora una volta protagonisti di rendez-vous importanti, occasioni in cui viene degnamente rappresentato non solo il paese di provenienza bensì l’intero comprensorio. Un orgoglio per la comunità tutta, orgoglio sempre meno condiviso da chi dovrebbe sostenere ed incoraggiare, orgoglio che non viene promosso e spalleggiato nemmeno sui canali social. Tanta la delusione, tanto il rammarico, tante le perplessità da parte di concorrenti, rispettive famiglie, simpatizzanti, amici, che lamentano: “Assente ingiustificata l’Amministrazione Comunale arpinate”, che aveva invece assicurato: “Massimo supporto affinché la gara riscuota il successo che merita, faremo in modo di promuoverla”.
“Nessun rappresentante della città di Arpino ha onorato l’evento, nemmeno alle premiazioni finali – lamentano i partecipanti – per ben due volte il Comune di Arpino è stato chiamato a salire sul palco, anche per ricevere una targa ricordo dal “Moto Club Castelliri Riders Ciociaria”. Nessun post pubblicato sui canali social per congratularsi e riconoscere il puntuale sforzo dei “Figli di Arpino””.
Riportiamo di seguito il comunicato di Nico Patrizi per la scuderia “Parravano Corse”, che descrive nel dettaglio i risultati della Poggio/Vallefredda nelle straordinarie performance del team arpinate, non dimenticando di congratularsi con tutti i piloti partecipanti: «A fine giugno non può mancare l’appuntamento con la cronoscalata Isola-Arpino. Spettacolo doppio per i protagonisti della Parravano Corse, con qualche brivido nella prima corsa del weekend causato da pioggia, costringendo qualche pilota al forfait. Nella classe SuperOpen 600 il team arpinate, gestito dal manager Tonino di Carlo e dal meccanico Gino Parravano, ha schierato il leader Parravano Daniele con la sua Bimota, ottenendo ottimi risultati, pronto per affrontare nuove competizioni in pista nel CIV Classic. Grande exploit per Francesco Cianfarani con la Suzuki, il sabato chiude sesto grazie all’eccezionale secondo tempo nella manche decisiva mentre la domenica ottiene il secondo posto dietro l’imprendibile Bottalico. Nella classe SuperOpen 1000 Gabriele Peticca, supportato dal padre Enzo Peticca, con la Honda, il sabato non riesce a schierarsi per la pioggia ma si riscatta con un quarto tempo in manche 2, la domenica si installa al quarto posto. Nella classe Entry la Parravano Corse affiancata dal meccanico Andrea Cianfarani poteva contare su ben tre piloti: Marco Rea sulla Aprilia 125, giunge al secondo posto il sabato e al terzo la domenica; Gabriele Rea in sella ad uno scooter 70cc, il sabato è arrivato terzo e la domenica secondo; Marco Modesti con uno scooter 70cc termina al quinto posto l’avvincente salita. Nella classe SuperMoto Massimiliano Carlomusto si aggiudica il secondo sia il sabato pur salendo con gomme slick nonostante l’asfalto bagnato, sia la domenica. Fa benissimo anche Niko Quadrini che guadagna una posizione rispetto al sabato chiudendo quarto. Archiviato l’ottimo weekend il team Parravano Corse si prepara per il Civ classico di Varano per poi spostarsi ad Ortona per la prova del Polini». – Di Sara Pacitto.