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Quali sono gli intrattenimenti preferiti dalla Generazione Z? Dai social allo sport: il focus

Social e digitale in vetta alla classifica. Ma anche allenarsi è diventato un pilastro del tempo libero della Gen Z

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Se dovessimo chiedere a un ventenne come trascorre il suo tempo, probabilmente sarebbe diviso tra il display e la vita reale. Dallo streaming alla palestra fino alle slot online, i giovani di oggi sono esperti del gaming ma sono anche attenti alla loro forma fisica.

Social e video brevi: scrollare, creare e informarsi

La Gen Z continua a passare gran parte del tempo sui social e sui contenuti generati dagli utenti (UGC). Rispetto agli altri, dedica più tempo alle piattaforme social e meno alla TV tradizionale. L’attenzione è sui feed, sugli short e sui creator. Lo conferma il report Digital Media Trends 2025 di Deloitte, la Gen Z trascorre più tempo sui social rispetto alla media e considera questi contenuti più rilevanti dei programmi tv e dei film. I social non sono solo intrattenimento, per molti under 25 sono anche un canale di informazione. Quali sono le piattaforme più usate? Soprattutto TikTok, YouTube e Instagram. C’è anche da dire che i ragazzi non si limitano a guardare, per la prima volta hanno la possibilità di creare attivamente i contenuti. In questo caso, Twitch è la piattaforma preferita dove, ogni giorno, milioni di creator condividono e cercano di costruirsi una carriera.

Videogiochi e intrattenimento interattivo

Il gaming è uno dei passatempi più trasversali per la Gen Z. Il mercato cresce ancora e si espande su mobile, sulle console e su PC. In generale, i giovani sono tra i pubblici più attivi e social nell’esperienza di gioco: chat vocali, squadre con gli amici, eventi in-game e community sono parte del divertimento. L’industria ormai è mainstream, giocano regolarmente più di 200 milioni di persone, con una partecipazione che attraversa tutte le età. Interessante anche il ponte tra i videogiochi e gli sport veri. EA Sports, per esempio, spiega come i titoli sportivi stiano trasformando i gamer in fan, grazie a delle modalità sempre più interattive e connesse ai dati live. Per molti ragazzi, scoprire un campionato o un atleta parte proprio dal gioco. E mentre si gioca, non può mancare l’audio ad accompagnare l’esperienza. Le playlist e i podcast riempiono lo studio e le sessioni di gaming.

Benessere, sport e hobby offline: palestra, padel, thrifting e libri

Non c’è solo il digitale. Allenarsi è diventato un pilastro del tempo libero della Gen Z. Quasi tre quarti dei 16–28enni si allenano almeno due volte a settimana e molti mettono il fitness e la salute tra le priorità di spesa. La motivazione non è solo fisica: conta anche il benessere mentale e la dimensione sociale. All’aria aperta e nei centri sportivi vanno forte anche le sfide-evento, esplose negli ultimi due anni e molto popolari tra i più giovani per la parte di community e per gli obiettivi. Poi, c’è il caso del padel: il boom non accenna a fermarsi e il Paese ha superato le 10.000 piste, secondo la Federazione Internazionale (l’Italia è seconda solo alla Spagna). Un passatempo facile da organizzare con gli amici, dinamico e accessibile. Accanto allo sport, tanti ragazzi coltivano hobby legati alla sostenibilità: il thrifting è ormai mainstream. Il mercato dell’usato è in forte crescita e c’è una partecipazione alta delle generazioni più giovani, anche grazie al social commerce. Per molti è un passatempo del weekend: cercare pezzi unici, risparmiare e ridurre gli sprechi. E i libri? Sì, leggono. Il fenomeno BookTok continua a spingere le community, riporta l’attenzione sulla lettura e sulle librerie. Diversi media raccontano come i contenuti TikTok stiano ancora trainando l’interesse tra i giovani lettori.

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