“Non rispondeva, sembrava morta, aveva poco battito e sudava freddo, ci siamo spaventati a morte e mentre aspettavamo l’ambulanza cercavamo di rianimarla”. È scioccante il racconto di chi ha prestato i primi soccorsi alla ragazza di 14 anni che, sabato sera, è finita in coma etilico al pronto soccorso del Santa Scolastica.
Nella struttura ospedaliera i medici l’hanno sottoposta ad una lavanda gastrica e, nella giornata di ieri, l’adolescente è stata dimessa.
“Non servono gli adulti per comprare alcol, ci sono commercianti che vendono dei cicchetti a partire da 1,50 euro. Ogni sabato vediamo i nostri amici ubriacarsi senza motivo e senza una regola…Siamo ragazzini ma nessuno ci controlla”. Raccontano i giovani che frequentano la zona. Questa è una piaga che deve essere arginata e che continua a mietere vittime nonostante i controlli delle forze dell’ordine e nonostante le diverse misure adottate nei mesi scorsi proprio per indurre i commercianti disonesti a non lucrare sulla pelle di giovani vite.